Manuel trovato morto a Malta, quel biglietto nell’auto che fa discutere

Manuel Giovannelli,
Manuel Giovannelli,
2 Minuti di Lettura
Giovedì 16 Aprile 2020, 06:54

CORINALDO -  Un biglietto con la scritta “basta” è stato trovato nella macchina di Manuel Giovannelli, vicino al luogo in cui è stato ripescato il suo corpo ormai senza vita. Un ulteriore elemento che si aggiunge alle indagini di cui la famiglia a Corinaldo viene a sapere a rate. La stampa locale ha diffuso la notizia di una lettera trovata in auto, come se il veterinario avesse motivato un gesto estremo lasciando appunto una spiegazione logica alla volontà di farla finita. I familiari, cercando conferme, hanno appreso che si trattava solo di un biglietto con la scritta “basta” che ugualmente faceva arrivare alla stessa conclusione. Per la polizia maltese infatti il caso si sarebbe dovuto chiudere come suicidio. Il biglietto però non ha convinto del tutto gli inquirenti locali, che non hanno archiviato la vicenda, come se si fosse trattato di un gesto estremo, ma hanno aperto un fascicolo per approfondirla.

LEGGI ANCHE:

Tombe al buio al cimitero di Senigallia, l'ira dei parenti dei defunti


«Sono venuta a sapere di questo biglietto – racconta Anna Grossi, la madre di Manuel – che vorrei almeno vedere perché sarei in grado di confermare se si tratta della calligrafia di mio figlio. Ad oggi, passato oltre un mese, ancora non l’ho visto». La madre non ha mai creduto, nemmeno per un momento, che il figlio si sia suicidato. «Stava cercando casa in Italia, voleva lasciare Malta – racconta –, c’erano delle situazioni lì che non gli piacevano e sarebbe rientrato per sempre. Qualcuno l’ha ucciso, ne sono certa». Il biglietto con la scritta “basta” sarebbe stato realizzato, secondo i familiari, solo per depistare le indagini. Non è che l’ultimo tassello di un puzzle dove pochi altri combaciano. Ci sono infatti testimonianze discordanti su una riunione, a cui avrebbe partecipato solo secondo un collega mentre altri non l’hanno mai visto, oppure l’auto con cui si sarebbe recato nel punto in cui è stato ritrovato con altre ignote persone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA