Legambiente: «Quel canile era un lager, giuste le condanne del giudice»

Canile lager, dura presa di posizione del tribunale di Ancona
Canile lager, dura presa di posizione del tribunale di Ancona
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Martedì 12 Novembre 2019, 11:24 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 10:31

CORIANALDO - «Siamo soddisfatti della decisione del Tribunale di Ancona, che consideriamo un atto di giustizia. Quei cani erano detenuti in condizioni contrarie alla loro natura, maltrattati, senza le cure di cui necessitavano e sono stati lasciati morire tra atroci sofferenze. Ci auguriamo che la sentenza serva da monito a tutti i cittadini e che casi di violenza e maltrattamenti di questo tipo non si ripetano mai più.».

Questo il commento di Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche, sulla notizia della duplice condanna di I grado nei confronti dei gestori del canile lager di Corinaldo.

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«Legambiente, che si è costituita parte civile nel processo – continua Pulcini – da anni è in prima linea nella battaglia contro il maltrattamento degli animali e continuerà a vigilare e denunciare, grazie al prezioso lavoro del nucleo di Guardie Zoofile diffuse su tutto il territorio, sia chi continua a perpetrare abusi, sia chi non esercita il suo fondamentale ruolo di controllo. Attualmente abbiamo in attivo diversi nuclei di Guardie che svolgono attività di vigilanza e controllo ad Ancona, Osimo, Civitanova, Folignano e Jesi. L’obiettivo dell’Associazione è, infatti, quello di migliorare il benessere e la tutela degli animali e far sì che i nostri amici a quattro zampe ricevano tutta la protezione che meritano.»

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