CORINALDO - Un corto circuito provoca un blackout e gli operai scoprono un allaccio abusivo che, probabilmente, ne è stato la causa. È accaduto venerdì a Corinaldo in una centralina posizionata a ridosso di una strada di campagna. Subito il personale che ha effettuato il controllo ha informato i carabinieri della locale stazione, risaliti in breve tempo all’autore del furto di energia elettrica.
Si tratta di un corinaldese di circa 50 anni, che aveva creato un allaccio abusivo tramite due arpioni collegati ad un cavo pubblico della corrente elettrica.
Il filo, che portava l’elettricità nella sua abitazione e nel capanno agricolo adiacente, entrava nel suo terreno e arrivava alla sua proprietà anche se una parte era stato nel frattempo rimosso, forse perché a seguito del corto circuito temeva qualche controllo. Non aveva però fatto in tempo a far sparire tutto il materiale. Alla pattuglia dei carabinieri che l’ha messo di fronte alle proprie responsabilità, non ha negato l’allaccio ma ha riferito che quando si era trasferito in quell’abitazione era già presente e lui non credeva fosse irregolare. Ha riferito che l’aveva fatto chi c’era prima di lui. Ad ogni modo, anche se fosse vero, lui stava rubando l’energia elettrica. Nonostante il goffo tentativo di dichiararsi estraneo da quanto contestato, l’uomo è stato denunciato per il reato di furto aggravato.
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