SIROLO - I lupi sono parte integrante della fauna del Conero. Circolano oramai indisturbati dentro il perimetro del Parco, testimoniato da diversi avvistamenti che si sono succeduti negli ultimi giorni. Come accaduto la notte fra sabato e domenica scorsa nei pressi del cimitero i Sirolo, oppure tra Natale e Capodanno in una stradina secondaria del Coppo, nelle vicinanze del Conero Golf, e più recentemente nei pressi dell’Hotel Beatrice di Sirolo.
Presenze sempre più rilevanti come quelle confermate nelle foto scattate nei campi dietro il parcheggio scambiatore di Portonovo dove ad essere immortalati solo stati quasi una decina di lupi che scorrazzavano il libertà accanto ad una carcassa di cinghiale, la loro preda preferita, visto che il lupo è notoriamente il primo cacciatore di ungulati. Ed è presumibile pensare che durante le notti, lungo il Conero, si svolgano delle vere e proprie battaglie fra queste due specie di animali che oramai hanno preso piede da queste parti.
Poi parla di risultati: «Stiamo andando verso i risultati attesi grazie all’aumento della pressione nella selezione, al costante miglioramento della qualità del lavoro di prelievo e l’avvio dell’attività di trappolaggio con ulteriori 45 operatori divisi in 10 unità operative. Proprio il trappolaggio – conclude –farà in modo di dissuadere i cinghiali dallo spingersi nelle zone maggiormente urbanizzate». Per raggiungere questo obiettivo Zannini chiede ancora la collaborazione dei residenti nel non offrire opportunità di approvvigionamento, anche involontaria, di cibo a questi animali.
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