JESI - Un soccorso sanitario che svela in realtà una bella storia, fatta di solidarietà e di umanità. I requisiti che animano i ragazzi della Croce verde di Jesi, chiamati ieri mattina per soccorrere un uomo in difficoltà. Una storia bella, perché arriva da due degli splendidi ragazzi della Croce verde di Jesi, una onlus formata per lo più da giovanissimi.
La segnalazione
L’allarme è scattato verso le 10,30 di una domenica di freddo e pioggia battente.
La solidarietà
Così hanno fatto quello che non è scritto nei protocolli ma nel cuore delle persone buone: lo hanno fatto salire in ambulanza, lo hanno fatto riscaldare con delle coperte e anziché andare in ospedale sono andati al bar più vicino dove gli hanno offerto una bella e sostanziosa colazione, con un cappuccino caldo capace di riscaldarlo dai rigori di questa fredda primavera ma anche, soprattutto, di rincuorarlo. Un semplice gesto di solidarietà, che poi è la medicina delle persone sole. Dopo la colazione e un po’ di chiacchiere, certi che si fosse ripreso un po’, lo hanno accompagnato alla sede della Caritas Jesina di viale Papa Giovanni XXIII dove l’uomo ha potuto pranzare insieme agli altri ospiti e avere degli abiti puliti e asciutti. Successivamente sarà riaccompagnato alla struttura di accoglienza da dove si era allontanato.