ANCONA - Completamente ubriaco, infastidisce i passeggeri in attesa di prendere un treno in stazione. Su segnalazione della Polfer, arriva il personale inviato dal 118. Gli operatori della Croce Gialla eseguono la misurazione dei parametri ed emerge uno stato febbrile superiore a 37,5 gradi.
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E’ accaduto alla stazione nella serata di martedì. L’uomo, 33enne senza fissa dimora, è stato immediatamente portato al pronto soccorso di Torrette non solo per fargli smaltire la sbornia, ma per sottoporlo a tutti gli accertamenti del caso e capire l’origine della febbre che, ormai noto, è tra i sintomi compatibili con il virus da Covid-19.
Il pericolo
Stando a quanto emerso, l’uomo – dopo aver bevuto chissà quanto alcol – ha pensato bene di infastidire le donne che trovava sul suo cammino, all’interno della stazione dorica. Vedendolo barcollare e temendo potesse essere un rischio concreto per i viaggiatori, sono intervenuti a bloccarlo gli agenti della Polfer. Capendo che qualcosa non andava nelle sue condizioni di salute, è stato allertato il 118 che ha inviato sul posto la Croce Gialla per verificare lo stato del 33enne. Nell’ambito dell’operazione “stazioni sicure” è poi finito nel mirino della Polfer un albanese di 28 anni. L’uomo si era reso irreperibile da tempo per sfuggire a un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Torino.
Il ricercato
Federica Serfilippi
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