Riapre il Clandestino con un nuovo menù, chef Cedroni: «Portonovo da favola, ma ora stop all'erosione»

Riapre il Clandestino con un nuovo menù, chef Cedroni: «Portonovo da favola, ma ora stop all'erosione»
Riapre il Clandestino con un nuovo menù, chef Cedroni: «Portonovo da favola, ma ora stop all'erosione»
di Roberto Senigalliesi
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Martedì 14 Marzo 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 16:01

ANCONA - Ha riaperto ieri il Clandestino Susci Bar. Per la nuova stagione un menù innovativo, ispirato alla seduzione, e un problema da risolvere, quello dell’erosione che attanaglia la baia. «In oltre 20 anni - dice lo chef Moreno Cedroni - la situazione esterna è cambiata. Davanti abbiamo evidente il problema dell’erosione, che attanaglia tutta la baia peraltro. Non entro nel merito, non essendo un esperto, ma è chiaro che questo problema ha bisogno di essere affrontato alla radice se vogliamo mantenere intatto questo posto da favola, un vero e proprio angolo di paradiso». 

 
Il futuro


«Come immagino Portonovo fra altri 20 anni? Spero che mantenga le sue principali caratteristiche e che vengano maggiormente protette per favorire una frequentazione sempre importante.

Il Clandestino, peraltro, è un locale che vede realizzato un ottimo connubio, direi trasversale, con le proposte degli altri colleghi che operano in questo posto baciato dal Signore». 


Le portate


Come ogni anno, il locale ha presentato un menù inedito ed originale, che ha come tema per il 2023 l’eros. «La seduzione e l’erotismo - racconta Cedroni - passano anche (e soprattutto) dal cibo. Per questo quest’anno ho scelto come tema l’eros». E ancora: «Il cibo ha un legame ancestrale con la passione e tocca corde profonde, se poi condiviso genera alchimie uniche: cibo e eros sono due fondamentali piaceri della nostra esistenza. Mangiar bene fa bene all’umore e di conseguenza ci predispone al piacere. Eros & Susci - conclude lo chef stellato - mette nel piatto cibi gustosi, piacevoli, storie di seduzione e storie che raccontano la bellezza delle relazioni». 
I nomi dei piatti interpretano alla perfezione il potere della seduzione visto che il menù propone portate ispirate ad Afrodite di Isabel Allende, alla Venere di Botticelli, piuttosto che a D’Annunzio, con una serie di ingredienti che la letteratura definisce come afrodisiaci. E, come ogni anno, verranno riproposti i “Susci memories”, ovvero il meglio dei 22 anni di menù a tema del Clandestino. «La prima parola che mi viene in mente quando parlo del Clandestino – afferma ancora lo chef Cedroni – è quello della leggerezza e della spensieratezza. Rispetto agli altri miei locali qui trovo una grande libertà mentale nel preparare i menù, che alimenta il mio spirito creativo».


Lo staff


Attualmente il locale occupa una decina di persone, poi con l’arrivo della bella stagione verrà implementato. Il personale è stato formato negli ultimi mesi. Il locale rimarrà aperto fino al 10 dicembre. Da ieri al 30 aprile, rimarrà aperto a pranzo tutti i giorni della settimana, ad eccezione del martedì giorno di chiusura settimanale, ed a cena venerdì, sabato e domenica. Dal 1° maggio al 2 ottobre pranzo e cena tutti i giorni, escluso il martedì, mentre dal 2 al 31 agosto non ci sarà il giorno settimana di chiusura.

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