CHIARAVALLE - Massimo Michelangeli che se n’è andato ieri all’età di 78 anni era stato uno dei medici più apprezzati e conosciuti a Chiaravalle. I suoi mutuati, i suoi pazienti lo stimavano e gli volevano molto bene e lui, sempre così disponibile e sensibile, attento e partecipe, regalava a tutti un sorriso e la sua grande competenza professionale. Michelangeli era originario di Falconara ed era giunto a Chiaravalle perché aveva assunto l’incarico di dottore nel reparto di medicina generale dell’ospedale Montessori.
Per una decina d’anni aveva svolto il suo lavoro all’interno dell’ospedale chiaravallese fino a quando scelse di fare il medico di famiglia. Da lì in poi divenne, per interi lustri e fino alla pensione, uno dei professionisti più ricercati e conosciuti dai pazienti. Era anche un grande sportivo, un autentico appassionato di tante discipline, prima tra tutte il basket essendo amico fraterno del celebre giocatore e poi coach Carlo Recalcati e della mitica Forst Cantù.
«Non ha mai perso il suo sorriso e la sua signorilità – dice il dottor Romagnoli – anche se lo aveva colpito una forma di Alzheimer che purtroppo lascia poche speranze. Era un uomo dolce e sensibile, dedito alla famiglia ed agli amici. Nonostante non fosse sempre lucido amava accompagnarmi al circolo tennis fino a qualche anno fa e tutti lo stimavano e gli volevano bene».
Al Circolo Tenni Beni lo piangono tutti. Michelangeli lascia la moglie Maria Giuseppina, i figli Francesco e Federica e il fratello Giuseppe. La salma sarà esposta dalle ore 15 di oggi presso la casa funeraria Santarelli vicino all’ex Mercatone di Monsano mentre la cerimonia funebre sarà celebrata domani, mercoledì 10 novembre alle ore 15 presso la chiesa di Santa Maria in Castagnola a Chiaravalle.