Massima allerta per i furti nelle case: straniero fermato con un grimaldello

Massima allerta per i furti nelle case: straniero fermato dai carabinieri con un grimaldello
Massima allerta per i furti nelle case: straniero fermato dai carabinieri con un grimaldello
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Martedì 3 Dicembre 2019, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 11:57

CHIARAVALLE - Camminava nel cuore della notte, al buio, lungo la strada provinciale 76, che collega Jesi a Chiaravalle. Non lontano dal centro abitato della cittadina montessoriana, ma neanche troppo dal quartiere dove insistono negozi e aziende. Così quella presenza sospetta, quell’ombra confusa nel buio, ha attirato l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri della stazione di Chiaravalle, che stava effettuando un servizio di controllo del territorio. È successo nella notte tra domenica e ieri. Impossibile per i militari - abituati a distinguere soggetti e mezzi sospetti - ipotizzare che quell’uomo, straniero, stesse facendo solo una passeggiata. 

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Non lì, non a quell’ora e in quelle condizioni ambientali così difficili, rischiando anche di venire investito non avendo né giubbotto catarifrangente né una torcia che ne segnalasse la presenza agli automobilisti. I militari hanno così proceduto al controllo e all’identificazione. Lo straniero, 49 anni, è risultato essere residente in una provincia del Lazio. Ma dalla perquisizione personale, è spuntato anche un cacciavite con la punta modificata a grimaldello, uno strumento tipico per lo scasso, molto usato dai topi d’appartamento per compiere le effrazioni agli infissi. Inequivocabile. 

Ma di quello strumento, il possessore non ha saputo darne conto quando i carabinieri gli hanno chiesto spiegazioni. Così è stato condotto in caserma, identificato e denunciato. Dovrà rispondere di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Il cacciavite è stato sottoposto a sequestro. Sono in corso le indagini per capire se lo straniero possa far parte di una qualche banda specializzata nei furti in casa o se vi siano elementi - tra gli indizi probatori raccolti nei sopralluoghi degli ultimi furti verificatisi tra Chiaravalle e Monte San Vito - che possano ricondurre a lui come a un ladro solitario.

E allora prenderebbe corpo l’ipotesi del sopralluogo o del giro notturno a caccia di qualche casa da svaligiare a Chiaravalle. Certamente, la sua presenza in piena notte e con un arnese da scasso addosso, non viene sottovalutata dai carabinieri che stanno vagliando tutte le ipotesi. La Stazione di Chiaravalle, così come le altre Stazioni della Vallesina che fanno capo alla compagnia carabinieri di Jesi hanno intensificato i controlli su tutto il territorio, specie in questo mese di dicembre, con l’obiettivo di prevenire e reprimere i reati predatori e in particolare i furti in abitazione, fenomeno ciclicamente in aumento durante le festività natalizie quando le famiglie si ritrovano per festeggiare, quando si esce a cena o a fare shopping e le case vengono lasciate incustodite. I ladri aspettano proprio questo. 

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