Chiaravalle in lacrime, l'artista Gianni Lupini trovato morto in casa da un amico

Chiaravalle in lacrime, l'artista Gianni Lupini trovato morto in casa da un amico
Chiaravalle in lacrime, l'artista Gianni Lupini trovato morto in casa da un amico
di Gianluca Fenucci
2 Minuti di Lettura
Domenica 31 Luglio 2022, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 18:11

CHIARAVALLE - Gianni Lupini amava l’amicizia sincera e leale, amava la vita all’aria aperta, la cucina e l’arte, soprattutto la scultura. Se n’è andato ieri, improvvisamente, a 78 anni, nella sua casa di Chiaravalle, in via della Concordia, dove era abituato ad ospitare i tanti amici che aveva e che deliziava con pietanze succulente.

Ieri mattina un suo amico che lo aveva raggiunto per andare insieme a Marzocca a raccogliere le cozze, lo ha trovato esanime, in camera, sul suo letto: la morte deve averlo raggiunto di soppiatto, in piena notte e Gianni se n’è andato senza far rumore. Era stato un fabbro, aveva lavorato nell’industria Centurelli e poi alle Ferrovie dello Stato ma aveva soprattutto l’animo sensibile del poeta e la mano, affabile, dell’artista.

Dalla sua inesauribile vena creativa negli anni sono nate tante splendide sculture: il modellino della chiesa di S.Maria in Castagnola che fa bella mostra sotto il portico dell’abbazia, il busto costituito da 70 chili di bronzo e ferro che raffigura San Bernardo, patrono di Chiaravalle, anche questo donato alla parrocchia, la caffettiera alta quasi 2 metri e mezzo, con un diametro di 115 cm, che avrebbe dovuto trovare spazio a Chiaravalle ed invece fa bella mostra di sé davanti ad una pizzeria nella zona artigianale di Jesi, il monumento alla bicicletta che ha consentito la ristrutturazione di Largo 2 Giugno e il monumento alla Libertà che ha recuperato la memoria storica che il periodo napoleonico ha avuto sul nostro territorio e che risulta pressoché dimenticato.

Per non parlare delle collaborazioni di Lupini con la parrocchia, con la Biagio Nazzaro e dell’opera dedicata a Maria Montessori che non ha trovato ospitalità nelle scuole chiaravallesi ma è stata molto apprezzata in quelle di Castelfidardo.

Gianni Lupini era schivo e talvolta scontroso, poteva apparire burbero ma era solo generoso e disponibile. Lupini lascia il fratello Giorgio. Il funerale domani alle 16 nella chiesa di Chiaravalle mentre la camera ardente è aperta da oggi alle 12 presso la casa funeraria Pentericci in via Volta 5.

© RIPRODUZIONE RISERVATA