Dopo la scoperta della variante brasiliana a Cerreto d’Esi i positivi sono raddoppiati

Dopo la scoperta della variante brasiliana a Cerreto d’Esi i positivi sono raddoppiati
Dopo la scoperta della variante brasiliana a Cerreto d’Esi i positivi sono raddoppiati
di Marco Antonini
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Martedì 23 Febbraio 2021, 10:09

FABRIANO  - A pochi giorni dall’isolamento di un caso di variante brasiliana a Cerreto d’Esi, aumentano i casi di positività nella piccola cittadina a confine tra le province di Ancona e Macerata. Spiega il sindaco, David Grillini: «Come purtroppo avevamo preventivato, c’è un sensibile aumento principalmente a causa della variante. Abbiamo 21 persone positive (diversi sintomatici) e 20 in quarantena. Esortiamo la popolazione ad aumentare la soglia di attenzione. Siamo tutti chiamati a una responsabilità collettiva, affinché la nostra comunità riesca a contenere i focolai». 

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Nell’arco di sette giorni i casi sono più che raddoppiati, passando da 9 a 21.

Il sindaco, osservando le belle giornate climatiche, si appella alla popolazione: «Siamo consapevoli che l’inizio delle belle giornate porti il desiderio legittimo di uscire e socializzare, tuttavia la situazione impone ancora sacrifici. Dobbiamo necessariamente evitare di affollare parchi e locali ed impedire che si creino assembramenti. In accordo con le forze dell’ordine abbiamo pianificato un aumento dei controlli». Ieri, infatti, si è svolta una nuova riunione, online, convocata dal sindaco. Presenti le forze dell’ordine, la polizia locale, il gruppo comunale di protezione civile, il dirigente scolastico, la coordinatrice delle residenze protette e il parroco.

Il primo cittadino ha illustrato i dati relativi a Cerreto d’Esi e condiviso con i partecipanti la necessità di bloccare il diffondersi di questa variante ad alto indice di contagiosità. «Assicurando un’azione coordinata, i carabinieri e la polizia locale hanno risposto positivamente alla richiesta - dice Grillini - di aumentare i controlli anti-assembramento, soprattutto nei luoghi a maggior rischio. Il dirigente scolastico ha garantito che si continuerà a osservare tutti i protocolli adottati per contrastare la pandemia, aumentando il livello di attenzione». 


Attualmente non ci sono classi in quarantena preventiva. Insieme alla scuola, il sindaco ha dedicato particolare considerazione alle residenze protette «dove la soglia di attenzione si è mantenuta elevatissima già dalle prime settimane di pandemia». Questa la fotografia relativa all’Ambito 10, aggiornata a ieri pomeriggio. A Fabriano sono 172 gli attualmente positivi, dieci in meno rispetto a sette giorni fa; sono 490 le persone in quarantena, 21 in più rispetto alla settimana scorsa. Numeri che hanno consentito alla città della carta di evitare la zona arancione. A Genga crescono di 6 i positivi che sono 23; tra isolamenti e quarantene si passa dai 56 di lunedì scorso ai 60 di ieri. Serra San Quirico è l’unica città dell’Ambito con confronto negativo negli ultimi sette giorni presi in considerazione. I positivi scendo da 17 a 8 e le persone in isolamento da 27 a 23. A Sassoferrato, invece, sono 155 i contagiati, 330 in isolamento. Nell’Ambito 10 sono 379 in tutto i positivi (più 30 nell’ultima settimana) e 924 in isolamento e/o quarantena (più 25 negli ultimi 7 giorni).

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