Tifosi e giocatori, maxi zuffa al palas
Due ragazzini finiscono all’ospedale

Tifosi e giocatori, maxi zuffa al palas Due ragazzini finiscono all’ospedale
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Sabato 9 Dicembre 2017, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 11:06
CERRETO D’ESI - Rissa al PalaCarifac di Cerreto d’Esi tra atleti e genitori dopo la partita tra Cerreto e Virtus Fabriano: due quindicenni finiscono all’ospedale Profili di Fabriano. Indagini in corso da parte delle forze dell’ordine che, al momento, non hanno ancora denunciato nessuno. Un normale appuntamento sportivo è degenerato, sabato scorso, e negli ultimi giorni, il giudice sportivo ha condannato le due società al pagamento di una multa da 600 euro per la squadra di casa, 300 per quella “ospite” in quanto «la propria tifoseria è venuta alle vie di fatto con i tifosi locali, contravvenendo alle vigenti norme sull’antiviolenza». 
 
Due calciatori di 15 anni della Virtus Fabriano che stavano disputando il derby di calcio a cinque della categoria Allievi tra Cerreto e Virtus Fabriano sono finiti al Pronto soccorso a seguito di un diverbio dopo la partita al termine del quale è scoppiata una maxi rissa che avrebbe visto coinvolti giocatori e tifosi delle due squadre. Un baby atleta della formazione fabrianese originario della Tunisia è stato colpito al volto con un cazzotto ed è stato soccorso dal 118. Il suo compagno di squadra, invece, accompagnato al Profili dal padre, ha riportato ferite al gomito riconducibili al finale da partita da brivido. Entrambi sono guariti in pochi giorni. Quello che è successo sabato scorso ancora non è completamente chiaro. Qualche tensione, si era verificata anche durante la gara. Quando l’arbitro ha fischiato la fine, con la squadra di Cerreto che ha iniziato a festeggiare la vittoria per 8 a 6, qualcosa è andato per il verso sbagliato, ma nessuno dei tifosi seduti sulle tribune avrebbe immaginato il finale-rissa per contestare, molto probabilmente, qualche decisione dell’allenatore o dell’arbitro
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