CASTELLEONE DI SUASA - L’area archeologica di Suasa romana, che si stende sul fianco del Cesano in località Pian Volpello, continua a svelare le sue ricchezze e, con l’ultima campagna di scavi condotta in questa estate 2022, ha offerto nuove, preziose informazioni su quello che è uno dei siti archeologici più eminenti delle Marche, con eccellenze quali il monumentale anfiteatro e la splendida domus dei Coiedii.
Gli scavi
I risultati della campagna 2022, condotta dall’Università di Bologna - Dipartimento di Storia Cultura e Civiltà con direzione scientifica del prof.
Sull’area è stato tra l’altro compiuto un rilievo fotogrammetrico da drone che ha interessato la zona a sud dell’antica città, e il drone ha permesso di rilevare le tracce di un complesso architettonico di notevole consistenza, probabilmente una villa suburbana, del quale sono stati individuati un’area recintata adibita verosimilmente a frutteto o a giardino interno, un settore caratterizzato da strutture che sembrano ricondurre ad ambienti destinati alla produzione e stoccaggio di olio, vino o altre derrate alimentari, ed un’area residenziale con ambienti absidati.
Contestualmente sono stati effettuati saggi di verifica stratigrafica nell’area in cui sorge il rustico denominato «Tappatino», dove nelle precedenti campagne di scavo erano state rilevate tracce di un importante edificio allocato su un podio ed anche di strutture di probabile età repubblicana. Nel frattempo, il Comune di Castelleone di Suasa ha reso noto che il 10 settembre scorso ha preso il via l’attività di prenotazione per visite guidate dell’area, riservate a gruppi di almeno 10 persone. Le prenotazioni vanno effettuate con 48 ore di anticipo tra le 9 e le 13 dal lunedì al venerdì, oltre che nei pomeriggi di martedì e giovedì tra le 14 e le 17.30.
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