Castelleone di Suasa in lacrime per Cinzia stroncata da una malattia a soli 44 anni

Castelleone di Suasa in lacrime per Cinzia stroncata da una malattia a soli 44 anni
Castelleone di Suasa in lacrime per Cinzia stroncata da una malattia a soli 44 anni
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Mercoledì 13 Aprile 2022, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 15:28

CASTELLEONE DI SUASA  - Emozione profonda a Castelleone di Suasa per la scomparsa di Cinzia Olivetti, figura apprezzata e notissima nella cittadina della quale era frequentatrice assidua, in quanto il papà Paolo, che è originario di Castelleone, pur essendosi ormai da anni stabilito a Riano, nei pressi di Roma, tornava di frequente in paese dove aveva mantenuto, specie tra i suoi coetanei, tanti amici. Cinzia è stata stroncata da una malattia a soli 44 anni.

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Sia il papà che la figlia avevano nel piccolo centro dell’hinterland senigalliese una cerchia di conoscenze delle quali sono prova tangibile i tantissimi messaggi di partecipazione e di cordoglio comparsi sui portali informativi di Castelleone e ripetutisi, di fatto, per l’intera giornata di ieri.

Fra essi alcuni sottolineano anche il grande tratto umano di Cinzia: «Leggo adesso - si legge per esempio in uno dei messaggi - che la nostra amica Cinzia Olivetti non è più con noi. Un abbraccio forte al marito e ai suoi figli. Cinzia mi è stata molto vicina in un brutto momento della mia vita e la ringrazierò per sempre. È proprio vero che sono sempre i migliori che ci lasciano. Ma tutti i tuoi consigli - scrive ancora l’estensore, rivolgendosi a lei - li terrò sempre con me. Grazie amica mia». E un’altra: «Così giovane è inaccettabile. Riposa in pace cara Cinzia». Lo stesso sindaco di Castelleone di Suasa, Carlo Manfredi, sottolinea la stima che circondava la famiglia Olivetti ed esterna sincera partecipazione al lutto: «Non posso che esprimere ai congiunti e al papà Paolo - afferma il primo cittadino - il cordoglio della comunità per questo lutto gravissimo, che ha colpito tutti i castelleonesi». Cinzia era molto conosciuta, oltre che a Castelleone, nella vicina Barbara. Due sorelle del padre abitano infatti rispettivamente a Barbara e a Castelleone. A Roma abita invece un altro fratello del papà, zio di Cinzia, noto negli ambienti sportivi per essere stato in gioventù apprezzato calciatore in squadre professionistiche e semiprofessionistiche (Potenza, Civitavecchia, Foligno, Jesina). Cinzia lascia il marito e due figli.

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