Castefidardo, uccisi nello schianto:
una fiaccolata per Gianluca ed Elisa

Castefidardo, uccisi nello schianto: una fiaccolata per Gianluca ed Elisa
di Bnedetta Lombo
3 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Aprile 2019, 10:34

CASTELFIDARDO - Una fiaccolata silenziosa in ricordo di una coppia strappata alla vita in modo violento, senza un motivo e soprattutto troppo presto. Venerdì prossimo, il 26 aprile, Castelfidardo si stringerà in un abbraccio simbolico per tenere vivo il ricordo di Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario, i genitori di 47 e 40 anni, uccisi il 3 marzo scorso in un tragico incidente stradale a Porto Recanati provocato da un 34enne marocchino, Marouane Farah, che guidava ubriaco e sotto effetto di droga.
Carotti e Del Vicario stavano tornando a casa da una festa di Carnevale insieme ai rispettivi figli piccoli che hanno riportato lesioni gravissime.
 
A distanza di quasi due mesi da quel tragico evento tre amici della coppia, Simone, Francesca e Rossano, hanno organizzato una fiaccolata silenziosa, bianca, senza connotazioni politiche, “Una luce per Gianluca ed Elisa”. Il corteo, al quale sono previste un migliaio di presenze, partirà alle 21 dalla piazzetta della chiesa di Sant’Agostino, nel quartiere dove Gianluca ed Elisa vivevano. Poco dopo la partenza ci sarà una prima sosta per un elogio e un ricordo di Gianluca Carotti, poi il corteo riprenderà la fiaccolata fino a Porta Marina per un elogio e un pensiero per Elisa Del Vicario.
Subito dopo i partecipanti proseguiranno verso la piazza del Comune dove il sindaco Roberto Ascani ricorderà i due concittadini e inviterà a una riflessione sull’accaduto. Per la morte di Gianluca ed Elisa martedì scorso Marouane Farah è stato condannato a 10 anni di reclusione, una pena più lieve rispetto a quella chiesta dall’accusa, 12 anni. Tra tre mesi i giudici del collegio del Tribunale di Macerata, competente territorialmente, depositeranno le motivazioni e in quell’occasione accusa e difesa potranno valutare la possibilità di un’eventuale impugnazione. Ma adesso è ancora il momento del lutto.
 
Per chi conosceva i due giovani, in primis per i familiari, il papà di Gianluca, Settimio, i genitori di Elisa, Vito e Patrizia Centioni, la sorella di Elisa, Laura, e la nonna Bruna Centioni, è iniziato un cammino difficile verso l’elaborazione di un lutto devastante. Un cammino che potrà essere alleviato, forse, dalla vicinanza dei tanti amici della coppia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA