Tenta di baciare la panettiera
​Studente ai domiciliari

CASTELFIDARDO - Il gip di Ancona Alberto Pallucchini ha convalidato oggi l'arresto di L.M., studente universitario di 25 anni accusato di aver tentato di baciare la commessa ventenne di una panetteria di Castelfidardo della quale si era invaghito, e di averle impedito di uscire dal negozio la sera del 12 settembre scorso. Al giovane, cui il pm ha contestato i reati di tentata violenza sessuale e violenza privata, il giudice ha concesso gli arresti domiciliari. Il giovane si era presentato nel negozio verso l'ora di chiusura: secondo l'accusa sarebbe balzato dietro al bancone e avrebbe strattonato la commessa per un braccio, tentando di baciarla e facendole vedere che aveva un coltello da sub legato alla cintola. Nonostante fosse terrorizzata, la ragazza è riuscita a divincolarsi e a chiamare la fidanzata del titolare che a sua volta ha allertato i carabinieri. Il tutto è stato registrato dalle telecamere a circuito chiuso del negozio. La vittima ha riferito che da qualche mese il ragazzo la corteggiava ma lei non voleva saperne. Per la difesa, il giovane non avrebbe tentato di baciare la ragazza e la sua condotta avrebbe configurato semmai una violenza privata.





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