Palpata e fatta cadere a terra
ragazzo di venti anni sott’accusa

Palpata e fatta cadere a terra ragazzo di venti anni sott’accusa
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Mercoledì 11 Aprile 2018, 07:10
CASTELFIDARDO - Era appena arrivato a Castelfidardo dopo gli studi effettuati in Albania e dopo aver compiuto 18 anni di età. Una sera, andando in giro per le vie della cittadina delle fisarmoniche, aveva adocchiato una donna più grande di lui di otto anni. Bellissima e intraprendente. Non aveva potuto fare a meno di seguirla fino all’auto che lei aveva parcheggiato in centro.

 Quando aveva aperto lo sportello per salire a bordo, il ragazzo di origini albanesi si era scaldato così tanto da non riuscire a frenarsi e aveva finito per allungare le mani, tastandola ripetutamente sul lato b. Dopo alcune palpatine, era fuggito via, lasciando la donna a terra, caduta sull’asfalto nel tentativo di divincolarsi dal molestatore. Era il 14 novembre 2016 e la 26enne, tra l’altro felicemente sposata, era dovuta anche ricorrere alla cure del pronto soccorso. 

A quasi due anni di distanza dell’episodio, il giovane abanese si trova sotto accusa per il reato di violenza sessuale. Il ventenne, difeso dall’avvocato Emanuele Senesi, ieri mattina ha affrontato l’udienza preliminare davanti al gup Paola Moscaroli. Nessuna sentenza. Arriverà il 10 luglio probabilmente attraverso un rito alternativo. Nel frattempo, il ragazzo sta compilando una lettera di scuse rivolte alla vittima. 

Il 18enne, che prima di quel giorno non aveva mai visto la donna poi diventata la sua preda, era stato individuato grazie a un paio di testimoni che avevano assistito alla scena e alle spycam installate sulla strada dove si è verificato il presunto abuso. La procura contesta allo straniero anche le lesioni personali perché, nel tentativo di divincolarsi, la 26enne era caduta, sbucciandosi un ginocchio. Era stata poi soccorsa immediatamente da alcuni passanti, accorsi temendo che si stesse trattando di uno scippo.

In realtà, secondo le accuse, era il blitz sessuale messo in atto dal 18enne, invaghitosi della bellezza della donna. Prima, stando a quanto ricostruito, le aveva messo una mano in viso prima che lei potesse salire a bordo della sua auto. Poi, l’aveva palpata sul lato b, andandosene dopo la caduta della 26enne.
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