CASTELFIDARDO - Tantissimi giovani e grande commozione ieri pomeriggio al funerale di Riccardo Menghini, il motociclista di 26 anni morto mercoledì in un incidente davanti all’ex ospedale di Castelfidardo, finendo con la sua Yamaha su una mietitrebbia. Chiesa di S.Antonio gremita, con il parroco don Socrates Hidalgo accompagnato nella funzione da Mons. Angelo Spina, da don Andrea Cesarini parroco di Sant’Agostino e don Dino Bottoluscio della Collegiata.
La bara di Riki era ricoperta di fiori bianchi e da una maglia della sua amata Inter, con gli amici che all’uscita hanno lanciato palloncini nerazzurri ed esposto un grande striscione con scritto “Grazie di tutto Riccà”. «Quando perdono un amico –ha detto nell’omelia l’Arcivescovo Spina- i giovani sono i primi a soffrire, abbiate fede però, aiutate la famiglia, vedo tanti amici, significa che vi siete voluti molto bene, la vita è un dono prezioso, custoditelo».
Vicino alla bara e un poster con tante foto di Riccardo, anche da bambino.