Castelfidardo, in giro col tubo di ferro:
la folle giornata del pasticcere 18enne

Castelfidardo, in giro col tubo di ferro: la folle giornata del pasticcere 18enne
di Giacomo Quattrini
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Martedì 31 Luglio 2018, 03:45
CASTELFIDARDO - Un giovane pasticcere di Loreto appena maggiorenne denunciato per aver minacciato e insultato in due diverse circostanze i carabinieri. I fatti risalgono al 19 luglio quando il 18enne, è stato intercettato da una pattuglia di Loreto mentre camminava lungo la strada a Montorso in stato di agitazione, con diversi ematomi ed in mano un tubo in ferro lungo un metro. Durante il controllo ha iniziato a inveire contro i militari, continuando ad insultarli anche in caserma a Loreto dove era stato portato per il sequestro del tubo.
  
Dopo aver cercato invano di capire il perché di quegli ematomi e come mai si trovasse con quel tubo in strada, i carabinieri non hanno potuto far altro che liberarlo. Nello stesso pomeriggio i colleghi fidardensi sono intervenuti nella pasticceria di Castelfidardo dove lavora il 18enne. Erano stati allertati da residenti e clienti che avevano assistito ad una furibonda lite nella pasticceria tra il 18enne già controllato la mattina a Montorso e un 25enne osimano. La lite è stata sedata dai carabinieri, ma lui ha continuato nella sua giornata di ordinaria follia. Con ferite al volto e ancora molto nervoso ha rivolto ai militari fidardensi frasi offensive e minacciose, come «Se voglio meno anche a voi!», con ingiurie a seguire e frasi sessiste contro un carabiniere donna. I militari hanno fatto arrivare anche l’ambulanza ma alla sua vista il pasticcere è fuggito rifiutando il soccorso e insultando pure gli operatori del 118. Sia la stazione di Loreto sia quella fidardense hanno denunciato il giovane per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale e porto illegale di oggetti atti ad offendere. A suo carico è stata inoltrata alla Questura la proposta per la misura di prevenzione dell’avviso orale, che se trasgredita farà scattare applicazioni più severe. Caso simile domenica a Osimo, dove un 26enne foggiano residente a Castelfidardo, è stato fermato in via Montefanese. L’operaio, incensurato, nascondeva sotto il sedile una mazza in ferro di 70 cm e per questo è stato denunciato per porto illegale di oggetti atti ad offendere.
 
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