L’addio a Vincenzo Borsini oggi su Zoom: ecco con quali codici si può partecipare all'ultimo saluto

L addio a Vincenzo Borsini su Zoom: ecco con quali codici si può partecipare all'ultimo saluto
L’addio a Vincenzo Borsini su Zoom: ecco con quali codici si può partecipare all'ultimo saluto
di Arianna Carini
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Martedì 13 Aprile 2021, 07:25

CASTELFIDARDO -  Funerali online su Zoom per Vincenzo Borsini, l’imprenditore della fisarmonica scomparso lunedì scorso mentre si trovava dalla figlia a Varese. L’ultimo saluto oggi attraverso pc e smartphone, con username e password stampate direttamente sul necrologio, per evitare assembramenti ai tempi del Covid-19.

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I familiari hanno infatti deciso di affidarsi ai moderni mezzi tecnologici per organizzare le esequie, evitando così il tradizionale rito della stretta di mano e degli abbracci in un momento ancora estremamente delicato sotto il profilo sanitario. «Il funerale per ricordare il caro Vincenzo – si legge nel manifesto funebre – si celebrerà martedì 13 aprile alle ore 16 in video conferenza tramite l’applicazione Zoom.

Per chi vorrà assistere, il collegamento sarà disponibile a partire dalle ore 15.30. I codici per collegarsi sono ID: 9700120001 Password vincenzo21.

Dopo la funzione, tenuta da un ministro dei Testimoni di Geova, alle ore 17 sarà effettuata la tumulazione nel cimitero di Castelfidardo». Conosciutissimo sia in città che fra i cultori della fisarmonica di ogni parte del mondo, con la morte di Vincenzo Borsini cala il sipario su una delle pagine più significative dell’imprenditoria fidardense. Una vita dedicata alla fisarmonica, la sua.

Dal padre Elio, fondatore al fianco dello zio Ido di una delle più antiche fabbriche a Castelfidardo, aveva ereditato la passione per lo strumento ad ancia che lo portò, subito dopo la guerra, a subentrare assieme ai fratelli nella gestione del laboratorio avviato nel 1922 in via Battisti. Un opificio alle porte del centro storico rimasto attivo fino a pochi anni fa, preservando i suoi tratti estetici originali, in cui chiunque sia entrato ha potuto toccare con mano un secolo di storia costruita con sacrificio, serietà e ricerca della qualità. 

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