Mistero sulla scomparsa di uno chef
Lo cercano anche con droni e cani

CASTELFIDARDO - Giovedì sera, alla vista dei poliziotti, ha buttato a terra cellulare e carte di credito. Poi è fuggito. Non c’è traccia di A. M., chef di 46 anni che vive con la compagna a Castelfidardo. L’ultima volta l’uomo, originario di Manfredonia, è stato avvistato in Abruzzo, a Chieti. Il motivo per cui non voglia farsi trovare resta un giallo. Forse un allontanamento volontario, ma avvolto nel mistero. A coordinare le ricerche è la Prefettura teatina: anche ieri vigili del fuoco, polizia, carabinieri e soccorso alpino hanno battuto la zona fino a tarda ora, temendo che si trovasse in difficoltà o avesse tentato il suicidio. Ma il cuoco, che si è allontanato da casa mercoledì, poco prima della mezzanotte, sembra scomparso nel nulla. A dare l’allarme giovedì, verso le sei di pomeriggio, è stata la compagna, che gestisce una pizzeria in via Diaz, a Castelfidardo. Da lì il cuoco era uscito la sera prima.

Dopo aver accompagnato a casa i due figli nati da una precedente relazione, ha detto alla donna che sarebbe tornato un attimo al locale, perché aveva visto persone strane lì davanti. In realtà a casa non è più rientrato. L’altro ieri la sua auto è stata individuata, grazie al Gps integrato, nei pressi del centro commerciale Megalò, a Chieti scalo. Ma, quando si è accorto di essere stato trovato dagli agenti, l’uomo ha iniziato a correre nella boscaglia del vicino parco fluviale, facendo perdere le proprie tracce. Le sponde del fiume Pescara sono state perlustrate anche con l’aiuto di una squadra cinofila ed è stato autorizzato il volo notturno del drone con la termocamera.

Tutto inutile, probabilmente l’uomo è riuscito ad allontanarsi dalla zona. D’altronde il parco fluviale dista poche centinaia di metri dalla fermata dell’autobus. Lo chef, che in passato ha vissuto in Abruzzo (dove risiede tuttora la sua ex moglie), ha con sé dei soldi - ovvero l’incasso dell’ultima serata di lavoro - e indossa una divisa bianca da pizzaiolo. Neanche l’attuale compagna, con la quale ha una relazione da alcuni mesi (ma i due si conosco da anni), sa dare una motivazione alla fuga. Nessun problema, nessun messaggio prima di scappare.