Rubano cinque pacchetti di chewing gum: i bulli costretti a chiedere scusa e pagare il conto

Rubano cinque pacchetti di chewing gum: i bulli costretti a chiedere scusa e pagare il conto
Rubano cinque pacchetti di chewing gum: i bulli costretti a chiedere scusa e pagare il conto
di Arianna Carini
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Sabato 4 Dicembre 2021, 08:00

CASTELFIDARDO - Rubano in un bar cinque pacchetti di gomme da masticare, ma vengono rintracciati dagli agenti della Polizia Locale e persuasi a chiedere scusa, pagando il conto. E’ il sunto dell’ultimo intervento contro la piaga del bullismo e vandalismo, da settimane al centro della cronaca a Osimo, Ancona e Castelfidardo, dove il 19 novembre un passeggero dell’autobus del trasporto extraurbano è stato ferito al volto da un minorenne e soccorso a Porta Marina da un’ambulanza della Croce Verde. 

 

Un monito dal significativo valore simbolico, non sminuito dall’entità contenuta del maltolto, a conferma della volontà del comando di piazza Leopardi di essere presente nel territorio e dare immediato seguito alla segnalazione dei ragazzini allontanatisi, senza pagare, dall’esercizio commerciale. Se dal punto di vista degli autori è stata una semplice bravata, per il codice penale è un furto che sommato ai precedenti, con protagonisti sempre adolescenti, si traduce in una vera emergenza educativa da cui scaturisce anche un senso diffuso di insicurezza e preoccupazione nella cittadinanza. 
La vicenda
Pioveva fitto lunedì scorso quando il gruppetto di adolescenti, appena sceso dal pullman proveniente da Ancona, si è presentato nella caffetteria dicendo di voler acquistare delle paste fresche. Una scusa per cercare di distrarre la titolare e nel frattempo rubare le chewing gum da un espositore, venuta a nudo nel momento in cui la donna ha visto i furbetti arraffare le confezioni e defilarsi dal locale senza prima passare in cassa. Per la Polizia locale non è stato difficile rintracciare i responsabili: grazie alle immagini della videosorveglianza cittadina visionate dalla centrale operativa è stato possibile fornire una descrizione piuttosto dettagliata alla pattuglia in servizio sul territorio. Che a colpo sicuro si è diretta in piazza Sant’Agostino, principale luogo di ritrovo degli studenti in quella fascia d’età, dove gli autori del furto sono stati fermati all’uscita del supermercato. Alla richiesta di fornire le generalità, la risposta del branco è stata una parolaccia seguita da uno sputo. Ma alla fine la pazienza dei due agenti è stata premiata: riaccompagnati nel bar, i ragazzini, che hanno 14-15 anni e risiedono a Osimo e Ancona, sono stati invitati a scusarsi e a saldare il conto. Anche sabato gli uomini del comandante Tondini sono intervenuti a Sant’Agostino perché un gruppo di ragazzi e ragazze stava infastidendo gli avventori del supermercato. Nel frattempo sono state avviate le indagini sugli episodi di inciviltà avvenuti sulla linea R del trasporto extraurbano. 
Le aggressioni
L’ultimo affronto era andato in scena due mercoledì fa: «Alzati vecchio, fai spazio ai giovani» si era sentito dire un anziano preso per la giacca e costretto a lasciare la poltrona all’adolescente che gli si era parato davanti con aria di sfida.

Una condotta solo apparentemente di minore violenza rispetto all’aggressione fisica subita nei giorni precedenti da un 50enne di Loreto, colpito sul viso per aver richiamato all’ordine i soliti baby vandali che con insulti, sputi, lancio di oggetti e musica a tutto volume stava infastidendo gli altri passeggeri. 

 

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