CASTELFIDARDO - Rubano in un bar cinque pacchetti di gomme da masticare, ma vengono rintracciati dagli agenti della Polizia Locale e persuasi a chiedere scusa, pagando il conto. E’ il sunto dell’ultimo intervento contro la piaga del bullismo e vandalismo, da settimane al centro della cronaca a Osimo, Ancona e Castelfidardo, dove il 19 novembre un passeggero dell’autobus del trasporto extraurbano è stato ferito al volto da un minorenne e soccorso a Porta Marina da un’ambulanza della Croce Verde.
Un monito dal significativo valore simbolico, non sminuito dall’entità contenuta del maltolto, a conferma della volontà del comando di piazza Leopardi di essere presente nel territorio e dare immediato seguito alla segnalazione dei ragazzini allontanatisi, senza pagare, dall’esercizio commerciale. Se dal punto di vista degli autori è stata una semplice bravata, per il codice penale è un furto che sommato ai precedenti, con protagonisti sempre adolescenti, si traduce in una vera emergenza educativa da cui scaturisce anche un senso diffuso di insicurezza e preoccupazione nella cittadinanza.
La vicenda
Le aggressioni
L’ultimo affronto era andato in scena due mercoledì fa: «Alzati vecchio, fai spazio ai giovani» si era sentito dire un anziano preso per la giacca e costretto a lasciare la poltrona all’adolescente che gli si era parato davanti con aria di sfida. Una condotta solo apparentemente di minore violenza rispetto all’aggressione fisica subita nei giorni precedenti da un 50enne di Loreto, colpito sul viso per aver richiamato all’ordine i soliti baby vandali che con insulti, sputi, lancio di oggetti e musica a tutto volume stava infastidendo gli altri passeggeri.
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