Auto saccheggiate al cimitero: presi i ladri rom. Individuati dai carabinieri a Castelfidardo

Il caso è stato risolto dai carabinieri di Castelfidardo
Il caso è stato risolto dai carabinieri di Castelfidardo
di Giacomo Quattrini
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Martedì 18 Ottobre 2022, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 16:12

CASTELFIDARDO  - Due romeni di 40 e 21 anni, già noti alle autorità giudiziarie, sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri per aver rubato borse e portafogli dalle auto lasciate in sosta vicino al cimitero di Castelfidardo, in via Donizetti. Per ora sono due gli episodi che i militari addebitano ai due ladri, entrambi risultati residenti a Roma.

I furti messi a segno sono entrambi avvenuti a marzo scorso e sempre di mattina, verso le 10, ai danni di donne anziane che andavano a trovare i propri cari defunti al camposanto.

Commettendo però una grossa ingenuità: lasciare la borsa dentro l’auto, anche in vista, e catturando così l’attenzione dei due malviventi, appostati nel verde del Parco del Monumento. In una circostanza, dopo aver forzato il finestrino di un’auto, risultata di proprietà di una donna di 76 anni del posto, hanno rubato la borsa riuscendo ad utilizzare anche la carta di credito, con la quale in uno sportello Atm hanno prelevato ben 1.200 euro.

Anche grazie all’ausilio della videosorveglianza pubblica della zona, i carabinieri di Castelfidardo sono riusciti a individuarli. Stando agli inquirenti i due di origini rom sarebbero stati dei pendolari dei furti: si spostavano abitualmente da Roma in altre città del centro Italia per colpire in luoghi sensibili, dove trovare auto posteggiate in zona più coperte, ai danni per lo più di signore anziane. I carabinieri che sono risaliti ai due ladri continueranno le indagini per capire se siano sempre loro gli autori di altri furti simili, che in passato erano stati registrati anche a Osimo, in zone come la pista ciclopedonale Girardengo a Campocavallo o fuori da palestre e campi sportivo, come a San Biagio.

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