L'Antimafia blocca
​il cantiere della scuola

L'Antimafia blocca ​il cantiere della scuola
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Venerdì 5 Dicembre 2014, 22:53 - Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 11:10
CASTELFIDARDO - Blitz della Direzione investigativa antimafia di Roma al cantiere della nuova scuola media in via Montessori.



L’organismo interforze, che ha compiti di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, ha fatto visita anche agli uffici comunali in piazza della Repubblica per verificare la regolarità dell’appalto. Il controllo risale ai primi di novembre. Diverse persone avevano notato il massiccio dispiegamento di forz; una ventina fra agenti Dia, finanzieri, poliziotti e carabinieri; ma per ragioni di riservatezza nelle indagini il sindaco Mirco Soprani aveva liquidato l’episodio come “un banale controllo di carabinieri e ispettorato del lavoro da cui non è emersa alcuna irregolarità”. I retroscena sono trapelati solo nell’ultima settimana, a seguito dell’atto di giunta successivo alla nota della Prefettura di Ancona in cui viene comunicato che l’impresa ausiliaria della ditta aggiudicataria dell’appalto, un’impresa calabrese, “è destinataria di una interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Reggio Calabria il 14 novembre 2012”. Alla luce di quanto appreso, l’organo esecutivo del Comune ha ritenuto “sussistere l’interesse pubblico alla realizzazione della nuova scuola” e deliberato sia “il mantenimento del vigente contratto di appalto stipulato con la ditta Corbo Group Spa” di Sessa Aurunca (Caserta) che il “diniego a proseguire il rapporto di avvalimento con la ditta La Nuova Manufatti Racco srl (di Siderno, provincia di Reggio Calabria) in ragione della citata comunicazione della Prefettura”. Preso atto della documentazione, il consigliere di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Marco Cingolani, ha subito presentato una interrogazione per approfondire l’accaduto. “Nel momento in cui la Prefettura ha segnalato l’esito del controllo da noi richiesto - afferma il sindaco Soprani - è stata estromessa la ditta non trovata in possesso dei requisiti di legge. La Corbo si è impegnata a trovare una sostituta e i lavori non hanno subito interruzioni”.



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