Marche, 150 anni della Capitaneria di porto
"Ricordare il passato guardando al futuro"

Marche, 150 anni della Capitaneria di porto "Ricordare il passato guardando al futuro"
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Lunedì 20 Luglio 2015, 21:28 - Ultimo aggiornamento: 21:42

ANCONA - Ricordare il passato guardando al futuro.

Questo il messaggio del direttore marittimo delle Marche, contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara, celebrando oggi ad Ancona il 150/o anniversario delle Capitanerie di porto.

Di fronte alle massime autorità militari, civili e religiose, e ai rappresentanti dei labari, dei gonfaloni e delle associazioni Marinai d'Italia, Ferrara ha ricordato la fondazione del Corpo nel 1865 a Firenze per volere del re d'Italia, Vittorio Emanuele II, e le funzioni di polizia marina e di comando del porto delle Capitanerie.

Nel corso della celebrazione sono state consegnate tre medaglie di bronzo al Merito di Marina ai subacquei della Guardia Costiera.

Due sono andate a Marco Meli, per la sua attività per la Costa Concordia e per il salvataggio di migranti in acque libiche, e una a Sacha Frallicciardi per il recupero di migranti nel mare libico.

Nell'occasione è stata anche intitolata alla Capitaneria la banchina 15 del porto dorico. Attualmente la Capitaneria di porto-Guardia costiera dispone di una sala operativa aperta h24 365 giorni l'anno, pronta ad intervenire con Motovedette Classe 800, equipaggiate ciascuna con tre persone, di stanza ad Ancona, Pesaro, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto.

Oltre alla salvaguardia delle vite umane in mare e la sicurezza della navigazione, l'attività comprende la tutela dell'ambiente marino, la vigilanza sull'intera filiera della pesca marittima, nonchè le ispezioni sul naviglio nazionale mercantile da pesca e da diporto. Il Corpo è dotato di apparati ad alta tecnologia.

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