ANCONA - Ancona in corsa, Fano eliminata. Si spezza un sogno, rimane vivo quello del capoluogo marchigiano. «Abbiamo appena saputo che il progetto di Ancona Capitale della Cultura 2022 è tra i dieci finalisti scelti dal ministero. Un lavoro di squadra che ci riempie di gioia e ci affida la bella responsabilità di costruire, con la cultura, il bene della comunità. Le audizioni delle finaliste saranno a gennaio: ora Paolo Marasca testa bassa e lavorare». Lo annuncia su Facebook il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli.
Nella shortlist, oltre al progetto del capoluogo marchigiano «Ancona. La cultura tra l'altro» , ci sono quelli di Bari,
Cerveteri, L'Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra. Le dieci città finaliste dovranno
presentare i propri dossier alla Giuria in un'audizione pubblica, della durata di massimo un'ora, composta, per metà,
dalla presentazione del progetto e, per l'altra metà, da una successiva sessione di domande. Gli incontri si terranno,
compatibilmente con le misure di contenimento adottate dal governo per la situazione epidemiologica in atto, presso il
Collegio Romano, sede centrale del Mibact, il 14 e 15 gennaio 2021.