Indi, la rottweiler buona. Viveva segregata, ora è la mascotte dei bimbi dopo la segnalazione del Comune

Indi, la rottweiler buona. Viveva segregata, ora è la mascotte dei bimbi dopo la segnalazione del Comune
Indi, la rottweiler buona. Viveva segregata, ora è la mascotte dei bimbi dopo la segnalazione del Comune
di Giacomo Quattrini
3 Minuti di Lettura
Martedì 28 Giugno 2022, 07:30

OSIMO Trascurata e triste, fino al punto di essere confinata in un terrazzino di un appartamento di periferia ad Osimo. Poi le segnalazioni degli animalisti, il coinvolgimento del Comune, l’arrivo al canile e, quasi immediata, l’adozione. Fino a diventare protagonista di un progetto di educazione e formazione con i bambini. E’ la felice parabola di Indi, una cagnolona di razza rottweiler.

Una razza che nell’immaginario collettivo è di difficile gestione, spesso erroneamente additata tra quelle pericolose e che invece, se gestita come si deve e grazie alla sua grande intelligenza, è una delle più amorevoli e “utili” agli umani, non solo come cane da guardia, ma anche da assistenza, da pet therapy. 


La svolta


Ed è su questa strada che Indi sta avviando la sua seconda vita.

Ha appena 3 anni e tanto amore da donare, che finalmente qualcuno è riuscito a canalizzare. Tra febbraio e marzo iniziano ad arrivare le segnalazioni sia al canile che al Comune per un cane tenuto per ore da solo in un terrazzino di una casa popolare in zona Sacra Famiglia, periferia sud di Osimo. I volontari del canile che fanno parte dell’associazione Amici Animali e le guardie zoofile entrano in azione e si presentano in quella casa. Il proprietario spiega loro di avere problemi nella gestione di Indi, che la moglie si era ammalata e che forse dipendeva anche da allergie verso i peli di quel cane, per questo tenuto in balcone. A raccogliere le segnalazioni anche l’assessore all’ambiente Michela Glorio, intervenuta con le animaliste accelerando la pratica e riuscendo a portar via Indi da quella casa dove la vita era diventata un calvario di solitudine. Il suo passaggio nel canile comunale gestito dalla Asso tramite le volontarie di Amici Animali è stato però brevissimo. Perché il dipendente della Asso che segue il canile pubblico, Maurizio Mantini, lo ha adottato quasi subito.

Il progetto bambini nella scuola di Padiglione

«Mio figlio se ne è innamorato, Indi è di una dolcezza assoluta, bravissima» ha raccontato ieri Maurizio. 
E così è stata coinvolta in un progetto con i bambini. Le maestre della scuola d’infanzia di Padiglione avevano coinvolto i genitori dei bimbi chiedendo di andare in classe a raccontare quello che fanno nella vita, qualche loro passione. E Maurizio, spinto dal figlio che frequenta quella scuola, ha raccontato del suo impegno nel canile. «Ho portato una professionista dell’associazione Amici Animali, per insegnare ai bambini come approcciarsi ai cani, evitare reazioni scomposte, c’è stata –spiega Maurizio- una fase di teoria e poi la pratica tramite la nostra Indi, con i bambini che tutti in fila hanno fatto uno per volta la prova di approccio, come accarezzarla e giocare con lei usando una pallina». Un bel progetto, molto utile, considerando che spesso le notizie di cronaca su aggressioni da parte dei cani coinvolgono proprio i bambini, che per la loro età rischiano di approcciarsi in maniera sbagliata, causando reazioni negli amici a 4 zampe inaspettate e qualche volta anche pericolose. 
 

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