Candia resta nel mirino
altri quattro furti in casa

Candia resta nel mirino altri quattro furti in casa
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Domenica 10 Marzo 2019, 07:40
ANCONA - Una frazione incastonata tra autostrada e strada statale stretta nella morsa dei ladri. Un vecchio borgo al centro e zone di campagna dove si alternano casolari isolati trasformati in splendide residenze e abitazioni più recenti diventati il regno della paura. I controlli delle forze dell’ordine sono molto frequenti, ma si scontrano proprio con la configurazione del territorio: se pattugli una parte, ne scopri un’altra. Ed è impossibile pensare di riuscire a circondare l’intera zona.

 

Così, anche nella sera di venerdì, a candia si sono contati altri quattro furti, di cui uno andato a vuoto, di cui sono stati vittima i residenti nella zona compresa tra via della Grancia e via Colle San Silvestro. Qui, un uomo di 49 anni ha sorpreso due ladri mentre rovistavano dentro l’appartamento. Poco distante, una famiglia è stata derubata mentre si trovava a cena. È andata meglio ad un’anziana che ha sentito dei rumori e si è messa ad urlare facendo fuggire i ladri. Come è accaduto qualche giorno fa, quando una donna ha trovato un ladro in casa che si è dato alla fuga, non senza essersi prima scusato per l’intrusione. I blitz dei ladri a Candia sono incominciati all’inizio dell’anno e si ripete ad ondata. Qualche notte di calma, poi le irruzioni nelle abitazioni. Il modus operandi è sempre molto simile, per questo si ipotizza che possa essere sempre la stessa banda.

Dapprima, una volta individuato il bersaglio, i malviventi tagliano la recinzione per riuscire ad entrare. Ma non entrano subito in azione, in genere aspettano qualche notte, per essere sicuri di passare inosservati. Poi, il blitz, incuranti dell’ora. La banda usa la punta di un trapano per praticare un forellino vicino alla maniglia di porte e finestre, poi con un robusto filo di ferro la aggancia riuscendo ad aprire l’infisso. Una volta dentro, il saccheggio. Oltre all’abilità nello scasso, i banditi sono molto abili ad agire nel massimo silenzio. Venerdì sera, per esempio, in una villa di Candia, hanno agito mentre la famiglia era a tavola per la cena. In casa c’erano marito e moglie, una coppia di professionisti, e il figlio. «Alle 19.20 - racconta la figlia che vive nella stessa abitazione - mia madre è uscita dalla sua camera per preparare la cena. Nemmeno un’ora dopo, mio fratello è sceso per la cena e si è accorto di quello che era successo». I ladri hanno raccolto il bottino nelle federe: hanno rubato qualche gioiello, una somma di denaro contante e anche tutte le borse, alcune griffate, che erano custodite nell’armadio. Poi, sono saliti al piano superiore, dove però non hanno rubato nulla: forse sono stati disturbati da qualche rumore e hanno preferito andarsene. Stesso copione in un’altra abitazione, sulla stessa strada, poco distante, dove il furto è andato a segno e stessa scena, ma con finale diverso, nella casa di un’anziana che, insospettita da alcuni rumori, si è messa a urlare, facendo scappare i malviventi.

Che siano ladri particolari dai gusti particolari, che portano via capi di abbigliamento, lo dimostra anche il quarto colpo, questa volta nella vicina via Colle San Silvestro. Vittima un 49enne che, all’ora di cena, ha sentito abbaiare i propri cani. Rientrato in casa, ha scoperto due banditi. L’uomo si è messo urlare e i due sono fuggiti portandosi via due piumini. Sui furti a Candia indaga la polizia.
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