Netturbino trova portafogli in terra
con 350 euro e lo restituisce subito

Netturbino trova portafogli in terra con 350 euro e lo restituisce subito
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Domenica 15 Luglio 2018, 05:35
CAMERANO - Quando ha trovato quel portafoglio pieno di soldi, venerdì mattina, la tentazione di prenderlo e andarsene è stata forte. Alzi la mano chi non avrebbe tentennato di fronte a un tesoretto da 350 euro. Poi però è incappato in una serie di coincidenze. Come l’ha raccolto, ha alzato lo sguardo e ha visto di fronte a sé una statua della Madonna. E la prima persona a cui ha chiesto di chi fosse quel portafogli era proprio la madre di colui che l’aveva smarrito. 

Un caso? Forse era segno del destino che Federico Bastianelli, giovane papà di una bimba di tre anni, autista addetto alla raccolta dei rifiuti porta a porta, facesse una buona azione e restituisse quanto trovato al legittimo proprietario. «Stavo lavorando in via Marconi a Camerano quando, entrando in retromarcia, ho visto quel portafogli a terra - racconta -. L’ho raccolto, l’ho aperto e ho visto che c’erano 350 euro. Sono onesto, la tentazione di prenderli l’ho avuta: ho una bimba piccola, mia moglie ha avuto problemi di lavoro e io non navigo certo nell’oro. Ma come ho alzato gli occhi, ho incrociato una statua della Madonna. Era come se mi fissasse suggerirmi la mossa giusta. Nel portafogli c’era la patente di un uomo 49 anni, con la foto dei figli. Mi sono messo a cercarlo su Facebook, senza successo. Così sono sceso e ho fermato una vecchietta che passeggiava col cane. Le ho chiesto: signora, lo conosce? E’ scoppiata in lacrime». Era la madre dell’uomo che aveva smarrito il portafogli con dentro 350 euro in contanti: è subito corsa a casa per riconsegnarglielo.

Era talmente felice e grata del bel gesto di quel passante generoso che poi si è data da fare per rintracciarlo. «Due ore dopo ricevo una telefonata dal mio capo - continua Federico -. Mi dice: “C’è una donna che ti sta cercando, vorrebbe ringraziarti”. Era quella signora. Mi ha invitato a prendere un caffè a casa sua a Camerano e ho accettato. Lei e il marito non sapevano come ringraziarmi: con quei soldi il figlio doveva pagare l’assicurazione dell’auto. Mi ha spiegato che non se la passa bene, lavorava per due aziende poi fallite, la moglie è disoccupata e con mille euro al mese mantiene lei e due figli. Per questo sono doppiamente soddisfatto: non sono i soldi a fare la felicità, ma la moneta della gratitudine».
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