Ciclista travolto e ucciso, anziano
indagato per omicidio stradale

Ciclista travolto e ucciso, anziano indagato per omicidio stradale
di Claudio Comirato
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Martedì 10 Maggio 2016, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 11:05

ANCONA - La procura ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio stradale nei confronti di E.S., il pensionato di 87 anni, alla guida dell’auto che domenca mattina ha travolto un ciclista, uccidendolo. L’investimento è accaduto in via Cameranense, nei pressi dell'arco degli Angeli ed è costato la vita a Ivo Caselunghe 71, anni residente in via Foscolo. I rilievi di legge eseguiti dalla Polizia Municipale hanno messo in evidenza le tracce di una frenata di oltre 20 metri sull'asfalto, in un tratto di strada in salita.

Le indagini sono partite da quei segni lasciati dalla Nissan Almera del pensionato che dopo l'impatto con il ciclista è finita lungo la scarpata laterale nella corsia opposta. L’auto era diretta verso Camerano, il conducente avrebbe dichiarato di aver fatto di tutto per evitare l'impatto con il ciclista che viaggiava nella stessa corsia e che avrebbe tentato un’inversione di marcia. Un particolare questo che al momento gli agenti della Municipale non confermano, impegnati a valutare una serie di elementi nel luogo dell’incidente. Ivo Caselunghe è morto quasi sul colpo a causa delle ferite riportate nell'impatto contro la vettura. A nulla sono valsi i disperati tentativi del personale medico e paramedico del 118 di strapparlo alla morte. Sul posto è intervenuto anche l'elicottero. Ivo Caselunghe tempo addietro sempre con la bicicletta era rimasto coinvolto in un incidente stradale dalle parti di Ancona sud. Dopo una degenza in ospedale, si era ripreso ma non aveva messo da parte la passione per le due ruote. Spesso e volentieri si recava nella zona del parcheggio dello Stadio del Conero per tenersi in attività. Cosa che ha fatto anche domenica mattina caricando la bici sulla Lancia Musa per poi spingersi lungo la Cameranense.

La notizia della scomparsa in poche ore ha fatto il giro del quartiere di Tavernelle dove Ivo Caselunghe era particolarmente conosciuto ed apprezzato per i suoi modi di fare gentili e garbati. Sposato con la signora Flavia Frisoli e padre di due ragazze, Chiara e Cristiana, Ivo Caselunghe ora in pensione per tanti anni aveva lavorato assieme al cognato nel settore dell'edilizia. Non a caso il palazzo di via Foscolo, dove abitava, era stato costruito negli anni Settanta proprio dalla impresa edile del cognato.  Lo si poteva incontrare dalle parti del Piano ma anche in centro, in modo particolare alla Bottega del Caffe, fino a che il locale è rimasto aperto. I mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro mentre per oggi è prevista la ricognizione cadaverica esterna. Poi la salma di Ivo Caselugnhe verrà consegnata ai familiari per i funerali la cui data non è stata ancora fissata.

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