ANCONA- Ai lavori promessi e mai partiti si sommano i danni della recente mareggiata, oltre alla presenza di un folto gruppo di richiedenti asilo che si sono accampati ai piedi dell’ascensore. Non c’è pace per il Passetto. Il mare grosso ha spazzato via i basamenti in cemento che fanno da contorno alla rotonda, ai piedi della scalinata. Lastre di cemento dal peso di qualche quintale sono finite a spasso lungo il camminatoio che conduce alla Seggiola del Papa. Danni anche nei pressi dell’ascensore e nel tratto davanti allo stradello che sale in via Panoramica. Pure qui si sono staccate delle lastre di cemento per la forza delle onde.
Le barriere
Alcuni scivoli davanti alle grotte sono stati spazzati via così come alcuni moli dove d’estate attraccano le barche.
Gli accampamenti
L’altra emergenza è ai piedi dell’ascensore: qui si sono accampati una decina di pakistani che, in attesa del riconoscimento del loro status di profughi, non hanno un posto dove andare perché il sistema di accoglienza è ormai in tilt. Così, si sono sistemati con sacchi a pelo e coperte sotto l’ascensore e per un soffio le loro cose non sono state portate via dall’ultima mareggiata.