Ben & Jerry's sceglie
le vetrine Cablo

JESI - Dopo il gelato di Haagen Dazs, Venchi, Coldstone e Nestlé, anche lo storico brand Ben & Jerry’s, ha scelto le vetrine Clabo per far gustare con gli occhi, oltre che con il palato, le sue creazioni di gelateria. In particolare il marchio di proprietà della multinazionale anglo-olandese Unilever ha deciso di puntare sulle vetrine “made in Jesi” per lo sviluppo della sua presenza su alcuni dei mercati che vengono ritenuti ad altissimo potenziale di crescita, come l’Australia ed il Brasile. E’ di poche ore fa l’inaugurazione in Rua Oscar Freire a San Paolo in Brasile, in quella che è ritenuta “la via Montenapoleone” della metropoli sudamericana, del nuovo punto vendita Ben & Jerry’s arredato con vetrine made in Italy dell’azienda marchigiana.



L’accordo, del quale non è stato reso noto il valore, tra Clabo ed Unilever riguarda la fornitura delle vetrine per le prossime aperture programmate dalla multinazionale in Australia, Brasile ed in alcuni paesi del Sud Est asiatico. L’azienda di Jesi è stata scelta, oltre che per la qualità dei suoi prodotti e la notorietà del suo brand, anche per la sua presenza ed esperienza internazionale.

Clabo è presente direttamente con le sue filiali commerciali negli USA, in Cina ed in Brasile. L’azienda ha peraltro da qualche mese annunciato la propria intenzione di sbarcare a piazza Affari entro l’anno (sul listino AIM Italia) proprio per finanziare lo sviluppo internazionale del business anche attraverso l’apertura di nuovi stabilimenti produttivi al servizio dei mercati locali in forte sviluppo.

Unilever è il più grande produttore al mondo di gelato, con oltre € 5 mld di ricavi ed alcuni tra i più noti brand al mondo tra cui Algida in Italia ed appunto Ben & Jerry’s che rappresenta il marchio premium di maggior prestigio nel portafoglio della multinazionale.

Clabo, che esporta oltre il 60% della propria produzione, ha chiuso i primi sei mesi del 2014 con oltre 20 mln di ricavi ed un Ebitda di 3,1 mln pari ad oltre il 15,5% delle vendite, dati in forte crescita rispetto ai primi sei mesi del 2013 e che lasciano intravedere un finale di anno ricco di soddisfazione per quest’azienda simbolo del made in Italy.





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