Isaac, morto nel sonno a 21 anni: lettere e la solidarietà degli amici del fratello per il funerale

La tragedia di Isaac, morto nel sonno a 21 anni: lettere e soldi per il funerale dagli amici del fratello
La tragedia di Isaac, morto nel sonno a 21 anni: lettere e soldi per il funerale dagli amici del fratello
di Raoul Mancinelli
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Domenica 13 Febbraio 2022, 09:20 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 08:47

BARBARA - Si è spento nel sonno il giovane Isaac Costant ad appena 21 anni. Un lutto che ha colpito la comunità di Barbara che si è stretta intorno alla famiglia, trovando una sponda anche nell’istituto Corinaldesi-Padovano di Senigallia. La scuola, frequentata dal fratello, ha voluto contribuire con una raccolta fondi. Verranno donati 2.642 euro alla famiglia, originaria dell’Angola, che da tempo vive a Barbara dove è perfettamente integrata. La morte avvenuta per cause naturali, alcune settimane fa, ha colpito tutti in paese.

Il cordoglio 

Solo ieri però si è appresa la notizia perché il sindaco Riccardo Pasqualini ha voluto ringraziare i compagni di classe del fratello e tutta la scuola che frequenta, il Corinaldesi-Padovano, per la generosità dimostrata.

La famiglia, infatti, ha difficoltà economiche che non gli consentivano nemmeno di farsi carico del funerale di Isaac, alle cui spese ha contribuito il Comune. «E’ stato un lutto che ci ha colpito profondamente e l’abbiamo vissuto in maniera molto riservata – racconta il sindaco Riccardo Pasqualini –, oggi (ieri ndr) però, in accordo con la famiglia, ho ritenuto giusto ringraziare i compagni di scuola del fratello e tutto l’istituto. E’ stato un bel gesto il loro ed era giusto dare merito alla generosità di questi ragazzi che ringraziamo». Una morte immatura e inaspettata. L’amministrazione cittadina e la comunità hanno cercato di farsi carico del problema, forti di una vocazione solidale che ha sempre caratterizzato Barbara: il paese è piccolo e c’è fra tutti i residenti una grande continuità di contatti e di rapporti. I barbaresi hanno, in questa dolorosa circostanza, trovato anche il prezioso supporto degli studenti del Corinaldesi-Padovano. Un fratello del giovane scomparso frequenta infatti l’istituto senigalliese e i suoi compagni di classe hanno deciso di coalizzarsi, assecondati dagli insegnanti e dall’intera scuola, per raccogliere i fondi necessari. Significativo il fatto che all’iniziativa abbia finito per contribuire non solo la classe ma l’intero polo didattico, che si è stretto alla famiglia dando vita a questa autentica gara di generosità. Il sindaco di Barbara Riccardo Pasqualini ha voluto sottolinearlo con un commosso messaggio nella pagina Facebook del Comune: «Ringraziamo sentitamente e di cuore tutti gli studenti dell’Istituto Polo Corinaldesi - Padovano, compagni di classe e non, di Costant Levi che hanno voluto testimoniare tangibilmente la vicinanza a Levi e a tutta la famiglia, dando vita ad una raccolta fondi che ha permesso di poter dare l’ultimo saluto al caro Isaac, fratello del loro compagno di scuola. È stato un gesto che va portato come esempio di una sana gioventù che crede nell’amicizia, nella solidarietà e nell’aiuto dei più bisognosi. Per questi motivi l’Amministrazione di Barbara a nome della famiglia vi ringrazia ancora una volta e per sempre». Gli studenti hanno anche voluto scrivere delle lettere al fratello di Isaac. «Adesso hai un angelo che ti custodirà». «Qui a scuola stiamo aspettando il tuo ritorno, ti vogliamo bene». Alcune frasi scritte dai giovani studenti.

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