Il voto di Ancona all’ultimo miglio, Silvetti-Simonelli alla ricerca di consensi last minute

Elly Schlein, atteso il ritorno. Il centrodestra con Battino vola a otto liste

Il voto di Ancona all’ultimo miglio, Silvetti-Simonelli alla ricerca di consensi last minute
Il voto di Ancona all’ultimo miglio, Silvetti-Simonelli alla ricerca di consensi last minute
di Andrea Maccarone
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Lunedì 22 Maggio 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 11:47

CONA A questo punto, più che una corsa è una rincorsa quella di Ida Simonella. Sulla carta la candidata a sindaco della coalizione di centrosinistra arriverà al ballottaggio con 6 punti percentuali di svantaggio. Un ultimo miglio tutto in salita, visto che nel campo del centrodestra Daniele Silvetti incassa alleanze e collaborazioni (vedi Battino e Bonifazi). Dall’altra parte, invece, sono appena arrivati i niet di 5 Stelle e Altra Idea di Città agli endorsement pro-Simonella. I pentastellati hanno optato per la libertà totale di voto. Francesco Rubini (Aic) ha sottolineato il «mai con la destra», ma neppure con il centrosinistra. Resta la speranza per la candidata di poter fare leva sull’affinità culturale e di valori con quell’area di elettori che si augura non scelgano di astenersi. Ultima chance quella con i Verdi che oggi scioglieranno la prognosi sull’indirizzo di voto.


La volata 


La settimana dei due candidati sarà scandita dai confronti diretti: oggi pomeriggio, ad esempio, si sfideranno in un faccia a faccia organizzato dal Circolo Lombardi al Museo della Città alle 17,30. E nello slalom tra i botta e risposta, Silvetti e Simonella devono trovare anche il tempo di andare a caccia di voti. Oltretutto senza, questa volta, il traino dei big già scesi in città durante la cavalcata verso il primo turno.

Il centrodestra ha fatto il pieno, quindi adesso tutto sta nella capacità di Silvetti di andare ad intercettare il sostegno della cittadinanza. Mentre a centrosinistra resta aperta una possibilità per il ritorno di Elly Schlein. Intanto la campagna di Silvetti, particolarmente incentrata su temi inerenti la cultura, l’ambiente e i giovani gli ha fruttato un apparentamento con la lista di Marco Battino, “Ripartiamo dai Giovani”, con tanto di assessorato in pectore all’Università al leader della civica generazionale, e una partnership con lo pneumologo Floriano Bonifazi autore del Pia (Piano sull’Inquinamento Atmosferico) per il coordinamento di un ufficio speciale per la tutela dell’ambiente. A centrosinistra Ida Simonella non ha trovato terreno fertile per costituire alleanze in chiaro da poter portare in dote al secondo turno. Dovrà fare tutto da sola. Soprattutto dovrà trovare la chiave d’accesso per convincere l’elettorato di Rubini e Sparapani a votare per lei. Cosa per niente scontata. 


L’interrogativo 


Ora rimane soltanto da sciogliere l’interrogativo intorno ai Verdi che al primo turno hanno collezionato l’1,69%. Bottino magro per Simonella, ma in questa fase vale oro. I Verdi, stasera in plenaria con i vertici di partito e i candidati di lista, diranno cosa avranno deciso al termine dell’assemblea. Simonella punta a conquistare il 6,11% di Rubini e almeno parte del 3,64% di Sparapani. Impresa che farebbe rialzare non di poco il 41,28% incassato dalla candidata al primo turno. Silvetti, invece, che parte già dal 45,11% ha già rafforzato il pacchetto voti con il 2,18% di Battino. 
 

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