ASCOLI - Il centro torna a riempirsi e via ai parcheggi selvaggi. Ed è subito una strage di multe da parte dei vigili urbani, provocando indignazione da parte di tanti automobilisti ascolani ansiosi di riprendere a “vivere”. Reazioni che hanno raggiunto i social. Èaccaduto lo scorso weekend, quando con la complicità delle alte temperature e l’allentamento delle misure restrittive adottate dal governo per la pandemia, le piazze e le strade del cuore di Ascoli hanno ospitato varie migliaia di persone, intente a passeggiare e a consumare nei bar e ristoranti.
«Dopo molti mesi di immobilismo la città torna a vivere e questo è il risultato?» hanno scritto in un popolare gruppo cittadino vari ascolani che, dopo il drink serale di venerdì, si sono trovati puntuale la sanzione appoggiata sul parabrezza delle loro macchine lasciate in sosta vietata. Numerose altre vittime di contravvenzioni, nelle ore notturne di sabato, hanno manifestato la loro indignazione sui social, protestato.
In realtà, i residenti del cuore della città rientrando a casa nell’ultimo fine settimana si sono trovati davanti tanti disagi non solo nel cercare un posto libero per parcheggiare ma anche nel tentare di svoltare ad un incrocio o poter rientrare in garage per delle auto abbandonate senza alcuna regola.
Ciò che ha parzialmente consolato le tante vittime delle multe elevate lo scorso weekend è stato sapere che coloro che si erano recati al mare nella vicina San Benedetto durante le ore diurne si erano trovati in situazioni analoghe, con l’impossibilità di lasciare la propria auto e, per i pochi che fossero riusciti a farlo, la brutta sorpresa di beccarsi l’immancabile sanzione. Una tegola insomma, pronta a pendere sugli amanti della movida ascolana e sugli stessi titolari e gestori delle tante attività di ristorazione nate e sviluppatesi in centro.