Famiglie senza pediatra, sei medici sono disponibili: il nodo investe tutto il comprensorio

Famiglie senza pediatra, sei medici sono disponibili: il nodo investe tutto il comprensorio
Famiglie senza pediatra, sei medici sono disponibili: il nodo investe tutto il comprensorio
2 Minuti di Lettura
Giovedì 26 Gennaio 2023, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 18:06

ARCEVIA -  Sei pediatri disposti a prendersi in carico i 900 assistiti del dottor Tartagni, diventato nuovo primario di pediatria degli ospedali di Pesaro e Fano. A sollevare il problema erano stati soprattutto i genitori dei bambini di Arcevia che dal 16 gennaio si erano ritrovati senza riferimento, visto il trasferimento del pediatra vincitore di concorso.

Il Distretto sanitario ha trovato la disponibilità di tre medici con studio a Senigallia e tre nell’entroterra, tra Ostra Vetere, Corinaldo e Casine di Ostra. «Chiaramente si è verificato un disagio notevole per le 900 famiglie che avevano riposto la loro fiducia e quella della salute dei loro figli nel dottore – riporta una nota del Comitato cittadino a difesa dell’ospedale - ma la scelta del medico è stata legittima.

Oltretutto la comunicazione inviata ai sindaci interessati del provvedimento rassicurava per quella che sarebbe stata la sua sostituzione, cosa che invece non si è verificata e ha creato proteste».

Nessuno ha mai messo in dubbio la scelta del dottore, vincitore di un concorso pubblico. Il problema è un altro, non ci sono i medici e i pochi pediatri non sono disponibili ad andare ad Arcevia dove gli assistiti dovranno, quindi, spostarsi per andare dal dottore. Altri sei però sono disposti ad inserirli nelle proprie liste.

«Per le famiglie dell’hinterland sono disponibili tre medici pediatri – prosegue la nota del Comitato – che, a completamento del loro massimale, più liste aggiuntive per ricongiungimenti familiari, hanno circa un centinaio di posti disponibili. Le famiglie di Senigallia possono scegliere altri tre pediatri direttamente in città. Anche loro hanno posti disponibili nel proprio massimale, più altri 20 posti di ricongiungimenti familiari. Il Cup del Distretto sanitario potrà, a questo proposito, essere più preciso riguardo alla disponibilità». In attesa delle nuove nomine è questa quindi la soluzione e le famiglie dovranno rivolgersi al Cup. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA