Al centro profughi il focolaio si allarga: salgono a 22 i contagi tra gli immigrati

Al centro profughi il focolaio si allarga: salgono a 22 i contagi tra gli immigrati
Al centro profughi il focolaio si allarga: salgono a 22 i contagi tra gli immigrati
di Bianca Vichi
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Domenica 25 Ottobre 2020, 06:20

ARCEVIA  - Salgono a 22 i positivi nel centro di accoglienza Alle Terrazze di Arcevia mentre altri 2 casi si registrano tra la popolazione. In totale 24. Tutti gli ospiti della struttura, 118 oltre alla proprietaria, sono in quarantena da venerdì 16 ottobre quando sono stati sottoposti al tampone, il cui esito è arrivato solo lunedì scorso. 
Un ospite pakistano presentava infatti sintomi riconducibili al covid, febbre e affanno nel respiro. E’ stata quindi attivata la procedura e in attesa del responso per cautela sono stati tutti messi in isolamento fiduciario. 

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Il nuovo caso registrato nella struttura è asintomatico ed è isolato rispetto agli altri che si trovavano in quarantena, sempre all’interno dell’edificio ma in una zona separata.

Il centro è sorvegliato dalle forze dell’ordine per evitare che qualcuno possa allontanarsi. Memori di un episodio avvenuto nelle scorse settimane ad Ostra Vetere, dove un gruppo di richiedendo asilo era uscito in strada protestando, non volendo entrare in contatto con i nuovi arrivati che temevano fossero portatori del virus, l’attenzione ad Arcevia è stata subito tenuta alta. Sindaco e prefetto si sono attivati per evitare che i negativi si allontanassero temendo il contagio. Questo ha scongiurato conseguenze per il resto della popolazione dove comunque si registrano 2 positivi ed altri 12 in quarantena.


«Tutti gli ospiti presenti anche i negativi al tampone e il personale della struttura sono in quarantena da venerdì 16 ottobre – ricorda il sindaco Dario Perticaroli cercando di rassicurare tutti. Il primo cittadino, al fine di evitare allarmismi, ha chiarito con un post su Facebook: «Il rigoroso rispetto della quarantena è assicurato dalla vigilanza coordinata dal gestore della struttura, Prefettura di Ancona, carabinieri, polizia locale e Amministrazione comunale. Con l’occasione si rimarca l’importanza del rispetto delle regole e delle normative anti Covid-19: distanziamento sociale, uso della mascherina e igiene delle mani».

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