Anziani aggrediti con il coltello
Uno nel parapiglia resta ferito

Anziani aggrediti con il coltello Uno nel parapiglia resta ferito
2 Minuti di Lettura
Lunedì 19 Agosto 2019, 06:40
SENIGALLIA - Aggrediti da due giovani armati di coltello, tre anziani reagiscono e li mettono in fuga. Rapina fallita. È accaduto sabato sera verso le 23 nei giardini Europa di via d’Acquino, davanti al Campus scolastico. In una panchina erano sedute due donne, la madre molto anziana e la figlia. In un’altra panchina un anziano, da solo. Tutti residenti in zona, di età compresa tra i 65 fino ad oltre 80 anni. Ad un tratto da via Capanna sono sbucati due ragazzi. 

 

Avevano il cappuccio della felpa tirato su e una sciarpa forse a coprire il volto. Solo gli occhi erano ben visibili. Uno di loro impugnava un coltello artigianale, realizzato con una lama e del nastro isolante per avvolgere l’estremità. Un ragazzo ha puntato il coltello al collo della donna più giovane del gruppo, intimando di consegnargli il denaro. Lei si è rifiutata e lui ha provato a strapparle di mano il cellulare. La donna ha reagito, trattenendolo, e l’anziana madre, sconvolta, si è messa ad urlare. Nel frattempo l’altro giovane ha strappato il borsello che l’uomo indossava, rompendolo. Quest’ultimo ha reagito, è riuscito a riprendersi il borsello e a quel punto i due rapinatori, o aspiranti tali, si sono dileguati impauriti. Sul posto è arrivata la polizia non appena informata dell’accaduto. Il pensionato è andato al pronto soccorso lamentando un forte mal di schiena, forse dovuto allo strappo del borsello e alla successiva colluttazione nel tentativo, riuscito, di riprenderselo. Nulla di grave comunque.

La prontezza e il sangue freddo dei tre ha stupito anche gli agenti intervenuti. Nell’erba hanno recuperato il coltello abbandonato durante la fuga. Evidentemente si trattava di rapinatori improvvisati che si sono spaventati di fronte alle reazioni delle vittime. Sul posto è arrivata poi anche la polizia scientifica. 

Dalle testimonianze raccolte si tratterebbe di ragazzi di circa 20 anni, italiani e non del posto. La polizia ipotizza che possa trattarsi di giovanissimi in vacanza in città che abbiano escogitato la rapina, non riuscita, avendo finito i soldi. Che sia stata improvvisata lo dimostra l’arma artigianale realizzata per aggredirli e cercare di farsi consegnare ciò che avevano. Altri testimoni dell’accaduto non ci sono. Si tratta infatti di una zona molto animata nel periodo scolastico ma piuttosto tranquilla in estate. I residenti erano andati a sedersi nelle panchine in cerca di refrigerio. Abitano tutti nei palazzi lì intorno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA