Antognini, alloggio d’emergenza ad Ancona: clochard nel cantiere della scuola dopo lo stop ai lavori

Antognini, alloggio d’emergenza ad Ancona: clochard nel cantiere della scuola dopo lo stop ai lavori
Antognini, alloggio d’emergenza ad Ancona: clochard nel cantiere della scuola dopo lo stop ai lavori
di Claudio Comirato
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Lunedì 19 Settembre 2022, 04:05

ANCONA In settimana riprenderanno i lavori di adeguamento sismico alle scuole Antognini di via Bramante, ma gli operai prima di mettersi all’opera dovranno vedersela con un gruppo di stranieri che ha realizzato una sorta di bivacco nei piani alti del complesso edilizio. A denunciare quello che sta accadendo è un gruppo di residenti della zona proprio di via Bramante e via Scandali che da giorni ha notato un continuo movimento all’interno della scuola dove sono stati affidati nei mesi scorsi i lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico per un importo di 3 milioni di euro. Il cantiere si è dovuto fermare nell settimane scorse per una variante, legata alle fondamenta dell’edificio, poi approvata dai tecnici comunali. Ora le maestranze sono pronte a mettersi all’opera per continuare nell’opera. Tuttavia dovranno prima fare i conti con questo bivacco delle persone che hanno sfruttato questa zona per ripararsi dalle intemperie e ricavare un giaciglio nel cantiere temporaneamente abbandonato. 


La chiusura


Una presenza come detto che non è sfuggita ai residenti dei palazzi di fronte che per anni si sono ritrovati un rudere davanti casa divenuto un vero e proprio ricettacolo per sbandati, senza fissa dimora e tossicodipendenti. Chiusa nel 2012, le Antognini in pochi mesi sono diventate una sorta di galleria degli orrori con l’intero edificio che è stato anche vandalizzato da baby teppisti, molti dei quali poi identificati dalle forze dell’ordine. La situazione è andata avanti per anni con il Comune che non è mai riuscito a mettere in sicurezza l’edificio dove è stato asportato completamente l’impianto elettrico ad opera in particolare dei ladri di rame. 


Il cantiere


Con l’inizio dei lavori i residenti hanno tirato un sospiro di sollievo ma ora si ritrovano ancora una volta a fare i conti con un bivacco che in tanti sperano possa essere rimosso in poco tempo.

Secondo una prima indicazione sarebbero una decina le persone che hanno trovato riparo all’interno del complesso dove oltre che dormire e cucinare sono riuscite anche a fare il bucato con tanto di panni stesi ad asciugare. Poveri disperati che non hanno un posto dove andare a dormire e che magari non sono ancora in regola con i documenti e per tale motivo non riescono ad accedere ai servizi di assistenza offerti in mezzo a mille difficoltà dal Comune del capoluogo. Alcuni di questi fino a qualche giorno fa dormivano sotto la palafitta del Passetto in riva al mare poi con l’arrivo dell’autunno si sono spostati altrove. Senza fissa dimora che per diverso tempo hanno bivaccato nella zona del porto fino a che non sono stati mandati via quanto è bastato per spostare il problema da un altra parte della città come era facile da prevedere. I lavori sono stati consegnati in data 11 Novembre 2021 e sono ad oggi in corso di esecuzione. I lavori per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’edifico che ospitava la scuola primaria “Carlo Antognini” sono stati assegnati a novembre dello scorso anno. La fine del cantiere è prevista entro il primo semestre del prossimo anno, l’intervento può contare su un budget complessivo di 2,995 milioni di cui 1,8 milioni per l’importo contrattuale dei lavori.

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