L’Inrca riveduto e corretto. Salasso ultima variante: il conto sale a 86,5 milioni. E si allunga la data di consegna: ecco a quando

L Inrca riveduto e corretto. Salasso ultima variante: il conto sale a 86,5 milioni. E si allunga la data di consegna: ecco a quando
L’Inrca riveduto e corretto. Salasso ultima variante: il conto sale a 86,5 milioni. E si allunga la data di consegna: ecco a quando
di Massimiliano Petrilli
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Lunedì 11 Ottobre 2021, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 10:28

ANCONA - Più fondi, più tempo. Il nuovo Inrca all’Aspio rivisto e corretto prevede un aumento di spesa di 8,7 milioni portando così l’investimento complessivo a 86,5 milioni (budget iniziale 79,5 milioni) con la consegna dell’ospedale fissata (per ora) al 14 novembre 2022. La quarta perizia di variante, approvata nelle scorse settimana dalla Regione, permetterà di accogliere le nuove normative ed esigenze funzionali. E aumentare i posti letto da 251 a 311.


Le modifiche
«Il progetto esecutivo del nuovo complesso ospedaliero Ancona Sud è stato redatto ed approvato nell’anno 2011. Dal 2011 ad oggi i lavori di realizzazione del nuovo ospedale si sono più volte fermati a seguito dell’avvicendarsi di diversi appaltatori. Suddette vicissitudini - si legge nella relazione che accompagna l’ok all’ultima variante - hanno fatto si che ad oggi, relativamente all’edificio, siano state realizzate dall’Appaltatore le sole opere di fondazione e le elevazioni delle vasche di accumulo poste al piano interrato del fabbricato. È interesse dell’Amministrazione introdurre quanto prima le modifiche necessarie relative all’adeguamento funzionale e normativo del progetto esecutivo dal momento che, considerando lo stato attuale dei lavori, introdurre ora la suddetta perizia suppletiva e di variante comporta un aggravio di costi e tempi per la Stazione Appaltante nettamente inferiori nel caso si facessero in una fase successiva o, peggio, una volta ultimati i lavori».
Il punto di partenza per la rivisitazione del «programma funzionale» e per «introdurre alcune funzioni la cui necessità/opportunità è maturata nel decennio» è stata «la rinuncia da parte dell’Inrca alla realizzazione dei due piani di ricerca previsti nel Corpo Sud» con la conseguente «disponibilità di circa 5mila mq» per il nuovo assetto. 


Il cambio
Le nuove esigenze espresse dal gruppo di lavoro Inrca ai progettisti? L’inserimento di nuove funzioni e aumento delle dotazioni di spazi. Nel primo caso è stato richiesto di introdurre un reparto di degenza standard, un reparto di degenza riabilitativa, studi per i medici di reparto e studi per i primari. Nel capitolo dedicato all’aumento delle dotazioni di spazi rientrano «l’area della morgue, i reparti di riabilitazione, dialisi e Day Hospital/Surgery, il centro prelievi». Ne è derivato un effetto domino nella ricollocazione di servizi e reparti che «hanno consentito di rafforzare il carattere di degenza dei 4 corpi di fabbrica posti in senso sud-nord inserendo le due nuove degenze al posto di attività di altra tipologia (Ambulatori ed Uffici) previste nel progetto appaltato e, in parallelo - si legge nel documento allegato alla decisione della Regione - quello di zona prevalentemente “pubblica” del Corpo Sud, garantendo al contempo la coerenza funzionale tra i vari reparti». Il nuovo assetto, approvato con la quarta variante, comporta «complessivamente un aumento di spesa di 8.760.864,29 euro con «il costo complessivo globale del progetto di 86,5 milioni». 
Inevitabile anche un riflesso sui tempi di consegna dell’opera. «Per consentire la realizzazione dei lavori oggetto della perizia suppletiva e di variante, si ritiene congruo riconoscere una proroga dei tempi contrattuali sulle scadenze intermedie e sulla data di ultimazione dei lavori di 150 giorni naturali e consecutivi». I quali si vanno a sommare ai 870 giorni base del contratto stipulato il 30 giugno 2017, ai 433 giorni in più dlele precedenti due varianti, i 48 giormi causa sospensione per la pandemia, i 350 giorni legati a un precedente accordo bomario del novembre 2020. E così «in relazione a quanto previsto nella presente perizia - vine sottolineato nel documento - il termine temporale per ultimare i lavori è di 1.851 giorni naturali e consecutivi decorrenti dal verbale di consegna definitiva dei lavori del 20 ottobre 2017. Ne consegue che la data di fine lavori diviene il 14 novembre 2022».

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