Messa, bar, fiori solidali
poi domenica in famiglia
Candidati, tocco di relax

Silvetti: «Un paio di film in tranquillità». Simonella: «Il mio contributo all’Airc» Sparapani stakanovista: «Al lavoro». Rubegni: «Con mio figlio che vive fuori»

Messa, bar, fiori solidali poi domenica in famiglia Candidati, tocco di relax
Messa, bar, fiori solidali poi domenica in famiglia Candidati, tocco di relax
di Andrea Maccarone
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Lunedì 15 Maggio 2023, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 15:42

ANCONA - Dopo due mesi intensi di incontri, dibattiti, e la frenesia dei ritmi convulsi che come sempre scandiscono i tempi della campagna elettorale, i candidati a sindaco si godono il meritato riposo. Almeno per un giorno, in attesa di far salire di nuovo l’adrenalina quando ai seggi le urne verranno sigillate e comincerà lo spoglio. Intanto ieri la domenica del voto è stata condizionata dal maltempo che ha impedito ai sei sfidanti di trascorrere la giornata di svago all’aperto. Ma una cosa è certa: tutti si sono riappropriati di una routine dimenticata da settimane, rientrando nuovamente in contatto con una normalità scansata dalla corsa elettorale. 


La pausa 


I nervi si distendono. I pensieri politici, almeno per un giorno, vanno in pausa. «Mi sono svegliata con calma - raccontava ieri Ida Simonella, candidata a sindaco per il centrosinistra - come non mi succedeva da mesi». «Risveglio comodo - replica Daniele Silvetti, candidato del centrodestra - poi a messa alla chiesa Sacro Cuore di Ponterosso in piazza Salvo d’Acquisto».

Enrico Sparapani (Movimento 5 Stelle) ha iniziato la sua domenica del voto andando anche lui a messa «alla chiesa Santa Maria dei Servi - racconta - poi, dopo essere andato al seggio a votare, un passaggio al bar per una veloce colazione». Marco Battino, il più giovane dei sei candidati, 22 anni e a capo della lista “Ripartiamo dai giovani” il primo pensiero che ha avuto subito dopo essersi svegliato «è stato fare gli auguri a mia madre per la festa della mamma, poi un giro ai seggi dove sono rappresentante di lista». 

In decompressione

Il comune denominatore della domenica dei candidati è il relax da trascorrere in casa, immersi negli affetti familiari. «È appena tornato mio figlio da Roma - afferma Roberto Rubegni (Europa Verde) - finalmente posso dedicare un’intera giornata a lui in attesa di tornare carichi per domani (oggi per chi legge, ndr) che sarà una lunga maratona». «A pranzo a casa con la mia famiglia - racconta Francesco Rubini (Altra Idea di Città) - poi il pomeriggio con gli amici e alle 20,30 al bar per il collegamento con la diretta della partita dell’Ancona impegnata nel match in trasferta a Carrara». E ha potuto esultare per la vittoria biancorossa. Silvetti, visto il meteo, ha puntato sul comfort casalingo: «Mi sono preparato un paio di film da vedere - afferma -, mi sono dedicato alla famiglia. Una giornata interamente light, come non succedeva da mesi».

Simonella, prima di «tornare a casa a godermi la mia famiglia - racconta - sono stata in piazza Roma allo stand dell’Airc (Fondazione per la Ricerca sul Cancro, ndr) a comprare i fiori. Per non dimenticarmi mai da dove vengo, la vita che mi ha attraversato, e dove si va». Ma nonostante il bisogno di staccare, almeno per qualche ora, dalla volata elettorale, il pensiero plana comunque là. «Sono rimasto in stretto contatto con i candidati consiglieri e i rappresentanti di lista per avere il polso della situazione» riferisce Rubegni. Mentre Sparapani, dopo aver trascorso il pranzo in famiglia, ha preferito esorcizzare la tensione «andando in studio a lavorare - ha detto - avevo delle faccende da sbrigare, rimaste indietro nei giorni di campagna elettorale». Dunque una domenica di assoluta tranquillità, prima di immergersi nuovamente nella politica. Perché oggi sarà la giornata decisiva. Quella che potrebbe decretare chi sarà il prossimo sindaco di Ancona, oppure i due sfidanti che andranno al ballottaggio. 


Il lunedì 


Oggi ciascun candidato a sindaco sarà circondato dal proprio comitato elettorale, tutti con gli occhi puntati sul sito del Comune dove verranno pubblicati, man mano che arrivano, i dati dello spoglio. «Abbiamo allestito un punto stampa al Museo della Città - spiega Simonella - seguiremo tutto da lì». Mentre Silvetti sarà «nella sede elettorale di via Palestro». «Fino alle 18 me ne starò nel mio studio - afferma Rubegni - poi andrò in Comune». Allo scoccare delle 15, orario di inizio dello spoglio, Rubini aprirà la sede elettorale in via Don Gioia, traversa di corso Garibaldi. «Seguiremo da qui fino poi spostarci in Comune» ha fatto sapere il candidato di Altra Idea di Città. «Preferisco andare direttamente in Comune» afferma Enrico Sparapani. Mentre Marco Battino ha dato appuntamento ai suoi candidati consiglieri alle 17 nella sede elettorale al Piano, in via Macerata. 
 

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