ANCONA - Confidandosi con i genitori e lo psicologo della scuola che frequentava, aveva raccontato di essere stata adescata da un gruppo di ragazzi mentre passeggiava in centro e di aver subito abusi sessuali. Uno spaccato di violenza che aveva fatto partire una denuncia e le dovute indagini per risalire ai responsabili dell’accaduto.
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La vittima, 16enne all’epoca dei fatti (era il 2016), aveva puntato il dito contro tre ragazzi. Solo due, entrambi anconetani, sono stati identificati e accusati di violenza sessuale di gruppo. Per uno è stato aperto un fascicolo al Tribunale dei Minori. La posizione dell’altro, oggi 22enne, è stata trattata dalla procura ordinaria. Ieri il gup Francesca De Palma ne ha stabilito il rinvio a giudizio come chiesto dal pm Irene Bilotta. Il processo inizierà il 3 marzo 2022. Parte civile sarà la ragazza che ha denunciato gli abusi, ormai 20enne. Verrà rappresentata dall’avvocato Roberta Montenovo, presidente di Donne e Giustizia. La posizione dell’altro indagato non è ancora stata definita dal tribunale di via Cavorchie: l’inchiesta è ancora in piedi. Non sarà necessario per la vittima testimoniare in aula e ripercorrere la violenza denunciata: il racconto di quel drammatico pomeriggio è già stato escusso nel corso di un incidente probatorio del 2017.
Il racconto
Il fatto risale a maggio 2016.