ANCONA - Un azzardo, come tirare in porta e chiudere gli occhi senza aspettare di vedere se il pallone buca o no la rete. Nessuna esitazione. E così le due sorelle anconetane Maria Vittoria e Benedetta Ballirano si sono portate a casa 188mila euro allo show di Rai1 Soliti Ignoti. La trasmissione del cuore. «La guardavamo sempre insieme a nonna e zio, una tradizione giocare e provare a indovinare tutti insieme il parente misterioso», racconta Maria Vittoria, 27 anni, dipendente della DocFinance srl di Reggio Emilia.
La sorella grande, che è finita ai “Soliti Ignoti” per una simpatica trappola della sorella piccola, Benedetta, che di anni ne ha 21 e studia Psicologia.
L’identikit
Schermitrice e poi arbitro federale la prima, ha subìto l’affondo della sorella che invece, dopo i primi anni in pedana ha appeso la maschera per dedicarsi alla passione di papà, il tiro a segno.
L’altro talento
Benedetta invece aveva iniziato scherma per stare con me, ha anche raggiunto alti livelli ma poi ha deciso di dedicarsi al tiro a segno, seguendo nostro papà, Maurizio, che è stato campione italiano di carabina ad aria compressa per 22 anni e adesso è allenatore della Nazionale». Una famiglia di sportivi, anche se sulla partecipazione alla trasmissione vi erano pareri discordi, specie dal papà, iperprotettivo. «Mentre mamma, Maria Letizia, sebbene molto emotiva, ci abbia subito sostenuto, papà era scettico – ammette Maria Vittoria – pensava che, se non avessimo vinto, ci saremmo rimaste troppo male. Invece noi eravamo pronte a rischiare, col dire che ci dovevamo divertire e basta, al di là del risultato». E oltre al divertimento hanno sbancato, azzeccando il parente giusto che è valso loro quasi 200mila euro. «Siamo felicissime, è stato fantastico condividere queste emozioni con mia sorella. Un’esperienza che definirei particolare: ti sembra di stare in una bolla, tutto procede in modo vorticoso, dopo la vittoria non ci eravamo neanche rese conto, perché hanno fatto subito entrare altri due concorrenti per registrare. Abbiamo realizzato solo una volta tornate in camerino. Allora ci siamo abbracciate e abbiamo pianto». E adesso, la parte bella: come investire quei soldi che per due ragazze così giovani sono un bel cambiamento della vita. «Io ho appena comprato casa, per cui una parte mi serviranno per quella – conclude Maria Vittoria – il resto lo userò per fare dei viaggi con mia sorella in quelle mete da sogno che hai sulla lista dei desideri. Adesso li possiamo realizzare».