Accusato di assenteismo
"Voglio chiarire tutto"

Accusato di assenteismo "Voglio chiarire tutto"
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Venerdì 31 Ottobre 2014, 21:17 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 15:24
ANCONA - Respingere tutte le accuse, chiarire di non essere un assenteista, spiegare che tutti gli straordinari vennero onorati.

Questa è l'intenzione del tenente dei vigili urbani di Ancona Mauro Mancini, 55 anni, di Osimo, a giudizio ad Ancona per l'accusa di tentata truffa: il 25 settembre scorso, i suoi colleghi del Nucleo di pg della Polizia municipale lo avevano sorpreso a occuparsi dei nipoti mentre avrebbe dovuto essere in servizio e lo avevano arrestato. Mancini, che secondo l'accusa si sarebbe fatto timbrare il cartellino da un collega, era stato subito rimesso in libertà e ora affronta il processo.



A margine dell'udienza, il tenente ha ribadito la sua innocenza: "Voglio essere sentito per chiarire tutto. Gli straordinari sono stati onorati", ha detto ai cronisti. La difesa sostiene che il giorno dell'arresto doveva svolgere compiti che non era riuscito a portare a termine per alcuni contrattempi. Il processo è slittato al 21 novembre: la difesa (avvocati Marta Balestra e Paolo Campanati) ha eccepito il mancato deposito di atti (intercettazioni, appostamenti ecc.) che davano conto di fatti oggetto della testimonianza del maggiore Marco Caglioti, iniziata oggi: l'ufficiale stava raccontando di un centinaio di ore di straordinari oggetto di indagini. In precedenza il Riesame aveva accolto l'istanza difensiva di dissequestro dei ruolini degli straordinari del 2014.



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