ANCONA - Vigilantes armati in piazza Cavour e sotto la Galleria Dorica. L’idea è della Cna, intenzionata a replicare nelle zone più a rischio del centro il progetto “Città sicura” che ha già riscosso successo a Jesi nelle ultime settimane, con l’obiettivo di tutelare i commercianti già penalizzati dal Covid e, adesso, dalla presenza di bande di ragazzini terribili.
Se a Jesi il problema era legato alla movida scatenata che a settembre aveva portato il Comune a ordinare la chiusura di locali notturni e pub all’una, per tre weekend di fila, nel capoluogo il nodo è rappresentato dai bulli che per tutta l’estate hanno seminato rabbia e paura tra i commercianti, tra furti, insulti, minacce e lancio di sassi contro le vetrine.
Così la Cna di Ancona ha deciso di contattare i negozianti per raccogliere adesioni in merito alla proposta di assoldare delle guardie giurate in due delle zone del centro più critiche: i portici di piazza Cavour - dove si assiste a scene di spaccio e dove la scorsa settimana una ragazza di 16 anni è stata picchiata e mandata all’ospedale da un coetaneo - e la Galleria Dorica, dove decine di giovani sono soliti radunarsi per bere, fumare, creare scompiglio e infastidire i commercianti.
«Il nostro progetto consiste in una sorveglianza diurna dal venerdì alla domenica, dalle 15 alle 21 - spiega Andrea Cantori, segretario cittadino di Cna Ancona -.