ANCONA - I residenti lo urlano da anni: stop al degrado nella zona delle Grazie e, in particolare, lungo la direttrice di via Torresi. Un’area, come hanno sempre ripetuto stringendosi anche in un comitato, carica di criticità: dalla pavimentazione dei marciapiedi dissestata, fino al degrado del palazzo ex Telecom, passando per i rifiuti nel parco che si snoda tra via Grazie e via Camerano e il sempre presente allarme per lo spaccio.
L'ultima sciagura
Nelle ultime settimane s’è aggiunta un’altra sciagura: il cantiere per l’adeguamento sismico del complesso delle Domenico Savio rischia di rimanere uno scheletro.
La sicurezza
A proposito della richiesta di maggiore sicurezza, domenica sera i residenti hanno dovuto assistere a un litigio scoppiato in strada, in via Torresi, tra due cittadini del Bangladesh. Operai al cantiere navale, sono arrivati alle mani, schiaffeggiandosi a vicenda. All’origine, una questione di soldi. Sul posto sono arrivati i militi del 118 e i carabinieri del Norm. Nessuno è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. Sul versante degrado, c’è da dire che dopo l’alzata di voce del comitato alcune difficoltà si sono ridotte. Altre permangono. È il caso della pavimentazione di via Torresi dissestata in più punti, con mattonelle pericolanti e insidiose per i passanti. C’è poi la situazione dell’area verde, proprio alle spalle delle Savio. Più volte, anche durante gli scorsi anni, prato e panchine sono stati scambiati per cestini dei rifiuti. Nella zona più appartata del parco, per terra si può trovare di tutto.
Le richieste
Le scalette che da via Torresi portano all’area verde non sono per niente ospitali, con erbacce non tagliate da chissà quanto. Per evitare l’incursione di cittadini abusivi come successo in passato, il proprietario di un’abitazione di via Torresi, quasi all’incrocio con via Montagnola, ha interdetto gli ingressi con dei catenacci e la scritta “Area sottoposta a videosorveglianza”. I residenti, che poche settimane fa hanno ospitato l’assessore Foresi per un tour guidato, chiedono più arredi e punti luce nei giardini sopra largo Staffette Partigiane.