ANCONA - Vandali spaccatutto al parco degli Ulivi. Hanno divelto decine di mattonelle dalle gradinate della pista di pattinaggio per poi divertirsi a scaraventarle a terra e distruggerle. Non contenti, hanno lanciato i frammenti contro le panchine, danneggiando pure quelle. Da mesi i teppisti non danno tregua all’area verde di Collemarino, rendendosi protagonisti di un raid dietro l’altro.
Nell’ultimo, avevano preso di mira la statua raffigurante una nota musicale: a calci e sprangate sono riusciti a farla a pezzi, tant’è che alla fine è stata abbattuta.
I bulli incontenibili qualche settimana fa hanno seminato danni anche nel vicino palazzetto dello sport. «Hanno divelto i segnali stradali e rotto i faretti a terra e le lampade del porticato» racconta Sandro Lelli della Nuova Pallavolo Collemarino, società sportiva che gestisce il PalaBrasili. Gli autori di quest’ultimo assalto sarebbero stati individuati e il Comune ora presenterà il conto alle famiglie. «Il problema è la notte, quando ragazzini di 13-14 anni stanno in giro fino a tarda ora nel parco e nessuno li controlla». Il Comune, con l’assessore Stefano Foresi, ha promesso di installare la videosorveglianza attorno al palas: c’è un progetto in fase di elaborazione, la speranza dei residenti è che gli occhi elettronici arrivino ad inquadrare anche il parco degli Ulivi, dove ogni giorno ne succede una.
Neanche la minaccia di dover risarcire i danni causati, infatti, ferma i teppisti.