ANCONA - Come ammazzare la noia in un giorno di vacanza? Prendendo a sassate gli spogliatoi di un campo da calcio. È il lato peggiore della generazione Z, quella dei millennials che trovano normale, perfino divertente, distruggere le cose di tutti.
Lo stupido gioco
Così nel pomeriggio di Pasquetta, mentre si trastullavano nel parco di Posatora, alcuni ragazzini hanno improvvisato un tiro al bersaglio contro le finestre dello spogliatoio del campetto gestito dal Cus all’interno dell’ex parco dei Saveriani. Ne hanno sfondate due e scheggiate altrettante con il lancio di grosse pietre. «Basta, non ne posso più: visto come mi ricambia la cittadinanza, sto seriamente pensando di riconsegnare la struttura al Comune» avverte David Francescangeli, presidente del Cus Ancona. L’amara riflessione nasce dall’ennesimo blitz dei baby vandali in un’area martoriata, dove le telecamere non bastano a scoraggiare le irruzioni. A dare chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, lunedì pomeriggio, è stato il custode che ha segnalato al 112 la presenza di un folto gruppo di ragazzini che disturbavano le famiglie intente a trascorrere la Pasquetta nel parco. Hanno sentito schiamazzi, urla e poi il rumore di vetri rotti. A Posatora sono arrivati i carabinieri che hanno ascoltato le persone presenti e poi si sono portati nell’area del campetto da calcio, a poca distanza dalla farmacia del quartiere. Qui, insieme al custode, hanno constatato che quattro finestre della struttura adibita a spogliatoio erano state danneggiate da un lancio di pietre. Ma dei vandali, nessuna traccia. Ingenti i danni. Gli investigatori ora sono impegnati ad acquisire le immagini della videosorveglianza per risalire ai responsabili.
La resa
Ieri il Cus, tramite il suo presidente, ha sporto denuncia contro ignoti. «Siamo alle solite - dice Francescangeli -.
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