Trovati i proprietari dell'ex Telecom: denunciati i 4 baby vandali di Pasquetta, pagheranno i genitori

Trovati i proprietari dell'ex Telecom: denunciati i 4 baby vandali di Pasquetta, pagheranno i genitori
Trovati i proprietari dell'ex Telecom: denunciati i 4 baby vandali di Pasquetta, pagheranno i genitori
di Stefano Rispoli
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Venerdì 22 Aprile 2022, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 09:00

ANCONA - Giallo risolto: la polizia, dopo complesse indagini, è riuscita a risalire ai proprietari dell’ex Telecom. E ieri sono state formalizzate le denunce a carico dei quattro ragazzini che nel pomeriggio di Pasquetta si sono intrufolati nel palazzo horror di via Miglioli per divertirsi a spaccare tutto e a lanciare mobili dall’ultimo piano. Un geometra, rappresentante della società che gestisce l’immobile si è infatti presentato in questura per denunciare chi si è reso responsabile dei danneggiamenti. Trattandosi di minorenni dai 13 ai 15 anni - uno peraltro non è nemmeno imputabile perché under 14 - a pagare saranno i loro genitori. 

Le ricerche

Dopo l’assalto di Pasquetta, è venuto allo scoperto il vergognoso stato in cui versa la vecchia sede di Brecce Bianche, un ex gioiellino in cui, fino al 2017, lavoravano oltre 500 dipendenti della Telecom, poi trasferiti negli uffici del centro.

I vandali hanno distrutto tutto: porte, vetrate, servizi igienici, mobili, suppellettili, a calci, sprangate e a colpi di estintori. Il Corriere Adriatico ha documentato anche le condizioni della sala conferenze, su cui si è abbattuto il ciclone dei teppisti che hanno ricoperto di graffiti le pareti - con tanto di insulti alla polizia -, hanno bruciacchiato le poltrone con accendini e sigarette e hanno demolito tutte le scrivanie. Chiaramente i responsabili non sono solo i quattro ragazzini sorpresi a Pasquetta dalle Volanti perché gli assalti vanno avanti da anni, sin da quando l’ex quartier generale della Telecom ha chiuso i battenti. Ma intanto un passo è stato compiuto: sono scattate le prime denunce. Non era così scontato perché per un paio di giorni non si riusciva a capire a chi fosse riconducibile questo catafalco verde nel cuore del quartiere di Brecce Bianche. Ma alla fine il personale della questura ha avuto modo di risalire agli attuali proprietari dello stabile che un tempo ospitava i dipendenti della Telecom. Si tratta di tre società per azioni (due banche e una finanziaria) che d’intesa hanno affidato a un’altra società immobiliare, con sede a Milano, l’incarico di gestire l’edificio. 

L’impegno 

Gli investigatori hanno preso contatti con quest’ultima società, sottolineando i pericoli connessi allo stato in cui versa il palazzo-fantasma, dove un paio di porte erano state scardinate da orde di giovani che l’avevano trasformato nel loro covo segreto, un luogo di sballo e devastazione. La società immobiliare si è impegnata ad attivarsi immediatamente per ripristinare le condizioni di sicurezza nel sito, attraverso una ditta specializzata. Nel frattempo, mercoledì un rappresentante della società gestrice si è presentato in questura per sporgere denuncia contro i baby vandali di Pasquetta.

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