Ancona: vandali al capolinea dei bus, seggiolini a pezzi

Ancona: vandali al capolinea dei bus, seggiolini a pezzi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Ottobre 2019, 11:19
ANCONA  - Una sala d’aspetto dove è impossibile mettersi seduti nonostante i tanti seggiolini a disposizione. Benvenuti al capolinea degli autobus a piazza Ugo Bassi dove all’interno della sala di aspetto nessuno osa accomodarsi per il semplice fatto che buona parte dei sedili sono finiti nel mirino dei vandali. Molti sono stati rotti, altri invece risultano danneggiati parzialmente quanto basta per rimetterci pantaloni, gonne e (sopratutto) collant. 

Una situazione che va avanti da diverso tempo e che sta creando un certo malumore tra la gente anche per il fatto che il capolinea scambiatore di piazza Ugo Bassi è uno dei più frequentati del capoluogo di regione. Problema quello dei seggiolini che è noto anche ai vertici della Conerobus che nella giornata di ieri tramite il presidente Muzio Papaveri hanno fatto sapere che la sala di aspetto con relativo arredamento interno è di proprietà del Comune. 

Danni, furti e scherzi. Baby vandali su corso Amendola ad Ancona

Cassonetto lanciato dentro il fiume Vandali scatenati: 4 raid in 7 giorni


Un particolare questo che viene confermato anche da Stefano Foresi, assessore alle manutenzioni, che promette di intervenire quanto prima al capolinea degli autobus ma i tempi non sono brevi: «Buona parte di questi seggiolini sono stati divelti dai vandali. Fino all’ultimo abbiamo sperato di poterli sostituire con delle sedute che avevamo già in magazzino, purtroppo gli attacchi sono diversi il che significa che li abbiamo dovuti ordinare. Entro la fine dell’anno il problema sarà risolto, resta l’amarezza per l’ennesimo danneggiamento fatto dai vandali». All’interno del capolinea degli autobus ci sono le telecamere che forse qualcosa potrebbero aver registrato, sempre che le immagini non siano andate cancellate. Vandali che hanno rotto anche i seggiolini, questa volta in legno, che si trovano sempre al capolinea degli autobus proprio di fronte all’edicola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA